MacBook Air 14″e MacBook Pro 13″ M2 verranno presentati alla WWDC 2022
Alcuni giorni fa vi abbiamo riferito che un rivenditore ufficiale Apple che ha elencato sul proprio sito un nuovo Mac Mini M2 ed un inedito Mac Mini Tower con chip M1 Pro. Adesso, 9to5Mac ha scovato sul sito dello stesso rivenditori alcuni riferimenti un nuovo MacBook Air da 14 pollici alimentato da un chip M2 e su un nuovo MacBook Pro entry-level con M2.
È fondamentale trattare questi elenchi di prodotti con scetticismo. I rivenditori spesso preparano questi elenchi affidandosi ai rumors. Detto questo, tuttavia, il tempismo qui è interessante. Si vocifera infatti che il nuovo MacBook Air e il nuovo MacBook Pro da 13 pollici saranno presentati durante la WWDC22 in programma oggi.
I rumors su entrambe le macchine circolano da oltre sei mesi. Apple, tuttavia, ha dovuto affrontare una serie di problemi nella catena di approvvigionamento che hanno ritardato il lancio delle suddette macchine.
Si vocifera che il nuovo MacBook Air presenterà un design aggiornato e che sarà disponibile in diverse opzioni di colore come l’iMac M1. Secondo recenti rapporti, sarà disponibile in grigio siderale, argento, oro e una nuova colorazione blu simile all’iMac.
Nel frattempo, si vocifera che Apple rimuoverà la Touch Bar dal nuovo MacBook Pro da 13 pollici e che il nuovo chip M2 offrirà un aumento considerevole delle prestazioni. Il laptop si posizionerà sotto i MacBook Pro da 14″ e 16″ pollici alimentati dai chip M1 Pro e M1 Max.
Il chip M2 all’interno dei nuovi MacBook Pro e MacBook Air dovrebbe essere dotato di una CPU a otto core (quattro core di prestazioni e quattro core di efficienza) e una GPU più potente a 10 core.
Non ci resta che attendere l’inizio della WWDC22 per scoprire se la società presenterà le nuove macchine.
L’evento ci riserverà sicuramente delle belle sorprese, oltre a tutte le novità software che speriamo possano spingere molto più lontano le nostre possibilità con iPhone, iPad e Mac. Vi aspettiamo oggi 6 Giugno a partire dalle ore 18:30 su live.ispazio.net oppure su youtube.com/ispazio/live.