Apple aggiorna Boot Camp introducendo alcune novità e bug fix

Apple aggiorna Boot Camp introducendo alcune novità e bug fix

Boot Camp è uno strumento di Apple che consente agli utenti Mac di eseguire Windows in modo nativo sui propri computer.

Sebbene non sia disponibile per i Mac Apple Silicon, Apple ha lavorato su una serie di aggiornamenti per rendere Boot Camp più affidabile. Adesso, lo strumento è stato aggiornato con miglioramenti ai driver Windows Precision Touchpad e altre correzioni di bug.

Secondo il changelog di Boot Camp 6.1.19, l’aggiornamento viene fornito con i nuovi driver Precision Touchpad. Questi driver, che sono stati rilasciati per la prima volta nel 2021, e abilitano gesture avanzate del trackpad multi-touch in Windows per chi ha un MacBook o Magic Trackpad compatibile.

I trackpad con supporto per Windows Precision Touchpad offrono opzioni come tocco singolo per fare clic, scorrimento preciso, pizzica per ingrandire e altri gesti utilizzando tre o quattro dita.

Vale la pena notare che solo i Mac con un chip Apple T2 sono compatibili con i driver Windows Precision Touchpad. Ciò include iMac 27 pollici 2020, iMac Pro, Mac Pro 2019, Mac mini 2018 e MacBook Intel introdotti dal 2018 e versioni successive.

Oltre ai nuovi driver, l’ultimo aggiornamento dell’utilità Boot Camp risolve anche bug generali.

Qualche giorno fa Apple ha rilasciato un aggiornamento per Boot Camp per aggiungere il supporto al protocollo Wi-Fi WPA3 per gli utenti Windows. La stessa versione ha anche risolto alcuni problemi relativi al driver Bluetooth e alle modalità Sospensione e Ibernazione.

All’inizio di quest’anno, un altro aggiornamento di Boot Camp ha aggiunto il supporto per lo Studio Display, in modo che gli utenti Mac che eseguono Windows possano lavorare con il nuovo display esterno di Apple su entrambi i sistemi operativi.

Vale la pena notare che, almeno per ora, Boot Camp rimane disponibile solo per Mac con processori Intel. I Mac con un chip Apple Silicon (M1 e M2) possono eseguire Windows solo tramite macchine virtuali.

Il vicepresidente dell’ingegneria del software di Apple Craig Federighi una volta ha dichiarato che “spetta davvero a Microsoft” rendere Windows compatibile con i Mac M1 e M2. Un accordo esclusivo tra Microsoft e Qualcomm, che sta per scadere, sarebbe uno dei motivi per cui non sono disponibili versioni commerciali di Windows per computer basati su ARM.