Elon Musk pronto a collaborare con Apple per la nuova funzione SOS di emergenza via satellite
Una delle più grandi funzioni introdotte sulla nuova gamma di iPhone 14 è sicuramente la funzione SOS di emergenza via satellite, progettata per consentire agli utenti di ottenere supporto in casi di emergenza anche quando non è disponibile una rete Wi-FI o cellulare.
Al momento, Apple sta collaborando con Globalstar per questa funzione, ma Elon Musk ha affermato di aver avuto anche “conversazioni promettenti” con Apple su un potenziale accordo per l’utilizzo dei satelliti Starlink.
Per chi non lo conoscesse, Starlink è il progetto satellitare gestito da SpaceX. Pochi giorni prima dell’annuncio dell’iPhone 14, SpaceX e T-Mobile si sono uniti per annunciare una nuova partnership. Attraverso questa partnership, T-Mobile spera di integrare il suo spettro PCS a banda media nei satelliti Starlink V2 che verranno lanciati il prossimo anno. Questa funzione consentirebbe ai clienti di T-Mobile di connettersi direttamente ai satelliti Starlink quando non sono disponibili reti cellulari o Wi-Fi.
A differenza della funzione satellitare di Apple che richiede un iPhone 14, la soluzione di T-Mobile e SpaceX dovrebbe funzionare con gli smartphone esistenti. Il servizio non verrà lanciato fino alla fine del 2023, quindi ci sono ancora alcuni dettagli che SpaceX e T-Mobile devono elaborare.
La nuova funzione SOS di emergenza via satellite di iPhone 14 e iPhone 14 Pro, invece, verrà lanciata a novembre negli Stati Uniti e in Canada e sarà gratuita per i primi due anni.
Oltre a ciò, durante il keynote Apple ha affermato che ha speso 450 milioni di dollari dal suo fondo di produzione avanzata per espandere l’infrastruttura satellitare. Globalstar riceverà la maggior parte di questo finanziamento, ma non tutto.
In un post su Twitter, Musk ha affermato che SpaceX ha avuto “conversazioni promettenti” con Apple sulla connettività Starlink. Non ha approfondito i dettagli di questi colloqui, ma crede crede che il team di iPhone sia “super intelligente”.