Addio Immuni: L’app per le Notifiche di Esposizione al COVID-19 ha smesso di funzionare il 7 Settembre

Addio Immuni: L’app per le Notifiche di Esposizione al COVID-19 ha smesso di funzionare il 7 Settembre

Immuni
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Immuni sembra morta. Non c’è stato ancora nessun annuncio ufficiale, il sito è ancora raggiungibile e l’app ancora scaricabile, tuttavia da quasi un mese tutta la parte di reportistica che genera i grafici relativi al numero di notifiche inviate e agli utenti positivi è completamente bloccata.

Una linea piatta, ferma a zero, senza nessun cambiamento. Il dubbio è che i server siano stati spenti anche se in realtà cambia ben poco.

Immuni non ha mai funzionato come doveva a causa dello scetticismo di molte persone e della cattiva pubblicità fatta ad un’app che poteva risultare davvero un alleato fantastico nella lotta al virus.

Il passaparola errato unito al timore di essere tracciati ha fatto in modo che il progetto fallisse, quando bastava far capire meglio che in realtà l’app non accede alle vostre informazioni personali.

Immuni non può identificare nè voi come individui nè le persone che incontrate e non traccia i luoghi che visitate bensì interagisce con degli “ID numerici” che di fatto vi permettono di rimanere completamente anonimi.

In totale 22 milioni di utenti hanno scaricato l’app, il 73% dei quali sono utilizzatori di Android ed il 27% utilizzatori iOS. Ad oggi non sapremmo dirvi quante di queste persone hanno ancora l’app installata ma siamo sicuri di essere ben lontani dai 22 milioni.

Indagando meglio, abbiamo scoperto che il software sviluppato dalla Bending Spoons, è passato di recente nelle mani di PagoPA/Sogei e sembra che il motivo del disservizio che stiamo vivendo sia dovuto proprio a questo passaggio di proprietà.

Se Immuni possa ancora servire o meno lo lasciamo decidere a voi, ma andrebbe rivisto anche il sistema attraverso il quale è possibile segnalare la propria positività, che al momento è troppo lento e macchinoso poichè bisogna attendere la telefonata di un operatore in seguito ad una propria richiesta. Tra le persone che sono risultate positive in questi ultimi 2 anni e che avevano l’app Immuni installata, la percentuale di chi si è ricordato o ha scelto di segnalare la cosa attraverso l’app Immuni è davvero minima, sintomo che l’app non funzionava, nemmeno quando funzionava.