Federighi: Apple deve dare più importanza ai feedback dei beta tester

Federighi: Apple deve dare più importanza ai feedback dei beta tester

Il vicepresidente senior dell’ingegneria del software di Apple, Craig Federighi, ha ammesso che il programma di beta test dell’azienda, il quale offre agli sviluppatori e ai beta tester pubblici l’accesso alle versioni beta di iOS, iPadOS, watchOS, tvOS e macOS, non è efficace nel fornire agli utenti l’importanza e l’interazione che desiderano.

In uno scambio di e-mail con un utente, Federighi ha risposto ad una lamentela secondo cui il programma beta di Apple non ascolta efficacemente il feedback e i suggerimenti degli utenti, rilevando la sfida che la società deve affrontare quando “letteralmente milioni di persone partecipano alle nostre beta e molti, molti, molti di loro vogliono fornire feedback per aiutare a migliorare i prodotti Apple”.

Quando gli utenti si iscrivono al programma beta di Apple, ricevono un profilo del dispositivo che consente loro di scaricare le prime versioni del prossimo sistema operativo della società, come iOS 16 e macOS Ventura.

Il beta test si svolge tutto l’anno, ma è più importante dopo la WWDC di giugno, dove vengono presentate le nuove versioni dei sistemi operativi Apple prima che vengano rilasciate al pubblico in autunno. Durante l’estate, i beta tester testano il software, trovando e segnalando bug e inviano suggerimenti e commenti sui nuovi aggiornamenti.

Per fornire feedback ad Apple, gli utenti possono utilizzare l’app Feedback e inserire informazioni sul bug che stanno riscontrando o un suggerimento. Spesso, tuttavia, il feedback degli utenti beta vengono totalmente ignorati dalla società.

“Sono d’accordo che l’approccio attuale non sta dando a molti della community ciò che vorrebbero in termini di interazione e influenza”, ammette Federighi. “Non abbiamo ancora capito come raggiungere questo step in modo pratico e costruttivo. Continueremo a pensarci”, ha continuato.

In passato Apple ha risposto ai feedback degli utenti beta sui cambiamenti e sulle nuove funzionalità di iOS, iPadOS e macOS, ma solo dopo aver ricevuto pesanti critiche.

Ad esempio, l’anno scorso, Apple ha modificato il design di Safari su macOS Monterey a seguito di diffusi reclami da parte degli utenti, consentendo agli utenti di scegliere tra il nuovo e il vecchio design.

Recentemente, la società ha anche risposto alle pesanti critiche riguardanti Stage Manager su iPadOS 16 ritardando completamente il rilascio di iPadOS 16 e le nuove funzionalità chiave.

Sebbene non sia chiaro cosa farà Apple per affrontare l’inefficacia avvertita dai beta tester riguardo l’interazione e l’influenza sulle nuove versioni dei sistemi operativi, come ammesso da Federighi, potremmo vedere un nuovo approccio a partire dal prossimo anno con iOS 17 e macOS 14.