Ex dirigente Apple: “Nessuno sa a cosa serve un iPad”

Ex dirigente Apple: “Nessuno sa a cosa serve un iPad”

L’ex dirigente Apple Jean-Louis Gassee afferma che l’iPad si sta rivelando un fallimento, perché in realtà nessuno sa a cosa serva questo dispositivo.

Gassee non ha paura di usare il suo blog Monday Note per dire chiaramente cosa pensa di Apple e dei suoi prodotti.

Nei suoi articoli sono presenti diverse critiche e aspetti positivi di un prodotto, servizio o altro legato ad Apple, ma adesso ha chiaramente affermato che l’iPad è un vero e proprio fallimento.

È vero che le vendite di iPad sono inferiori rispetto al picco registrato nel 2014,  ma Gassee vuole sottolineare che gli utenti non sanno a cosa serve l’iPad.

Nonostante gli sforzi di Apple per rafforzare la linea iPad costruendo un sistema operativo dedicato, ovvero iPadOS, le vendite sono crollate. Negli ultimi tre mesi e per l’intero anno, le entrate del Mac sono aumentate mentre le vendite di iPad stanno diminuendo.

L’iPad ha una storia travagliata e altalenante. Nonostante un vertiginoso aumento delle vendite registrato dopo il suo lancio nel 2010, le entrate sono iniziate a diminuire nel 2013.

Alla luce di ciò, l’ex dirigente si chiede: cos’è esattamente l’iPad? È un grande iPhone o un sottoinsieme Mac?

Secondo Gassee, invece, attualmente l‘iPad è molto limitato e riesce a fare bene solamente alcune cose, ma non riesce ad eguagliare la produttività di un Mac, nonostante un modello di iPad Pro costi ormai più di MacBook Air.

L’ex dirigente crede che l’iPad dovrebbe essere più simile al Mac, ma fu lo stesso Steve Jobs ad affermare, durante la presentazione del primo tablet della società avvenuta nel 2010, che “l’iPad deve trovare il suo posto tra l’iPhone e il Mac”.

Gassee ha scritto:

“Per creare davvero una nuova categoria di dispositivi, quei dispositivi dovranno essere molto più efficienti nello svolgere alcune attività chiave. Meglio del laptop. Meglio dello smartphone.

Le persone utilizzano questi dispositivi per navigare sul Web, inviare e-mail, leggere.

Se ci sarà una terza categoria di dispositivi, dovrà essere migliore in questo tipo di attività rispetto a un laptop o uno smartphone. Altrimenti non ha ragione di esistere”.

È vero che molti, forse anche Gassee, vorrebbero che l’iPad funzionasse come un Mac. Ed è anche vero che, a differenza di Jobs, Tim Cook ha effettivamente pronunciato le parole che Gassee gli attribuisce:

“L’iPad è l’espressione più chiara della nostra visione del futuro del personal computing”.

Oltre a ciò, è chiaro che l’iPad sta diventando come un Microsoft Surface ma, a differenza di quest’ultimo, non è alimentato da un software all’altezza della potenza fornita dal processore M1/M2, poiché iPadOs è ancora molto limitato.

Onestamente ho sempre considerato di acquistare un iPad, ma finora mi sono sempre chiesto “a cosa serve realmente questo dispositivo?”. Possiedo un MacBook, quindi posso portarlo ovunque e svolgere le solite attività e, di conseguenza, l’iPad risulta inutile, almeno per me.