Abbiamo provato Apple Music Sing: ecco tutto quello che devi sapere

Abbiamo provato Apple Music Sing: ecco tutto quello che devi sapere

Apple Music
Prova Gratis per 1 Mese

Apple ha recentemente annunciato Apple Music Sing, una nuova funzione che ci permette di utilizzare tutto il catalogo di brani Apple Music come se fossero delle basi per il karaoke.

Apple Music Sing sarà ufficialmente disponibile per tutti con il rilascio di iOS 16.2 in versione finale (previsto tra circa una settimana) ma gli sviluppatori possono già provarlo attraverso la Release Candidate di iOS 16.2 appena rilasciata.

Abbiamo installato la RC e quindi abbiamo anche già provato Apple Music Sing: ecco come funziona.

Appena apriamo Apple Music, non noteremo alcuna differenza: Apple ha promesso l’aggiunta di apposite playlist fatte di canzoni particolarmente adatte per essere cantate con la nuova funzione Sing ed è proprio questo che dovremmo vedere all’apertura dell’app però, per il momento, non ci sono ancora, arriveranno sicuramente nel giorno stesso in cui verrà rilasciata la versione finale di iOS 16.2.

Nonostante questa piccola mancanza temporanea, per provare Apple Music Sing non dovremo fare altro che cercare o riprodurre un brano.

Non appena apriremo la schermata di Now Playing con tutti i dettagli, potremo visualizzare una nuova icona a forma di microfono ed un popup informativo che lo mette in evidenza.

Cliccando sull’icona apriremo una levetta molto simile a quelle che abbiamo nel centro di controllo e che ci permettono di alzare o abbassare la luminosità / il volume. Questa levetta non fa altro che regolare il volume della voce del cantante. Se la tiriamo tutta verso il basso, riusciremo ad avere una traccia musicale quasi del tutto priva della voce originale.

In un attimo trasformeremo il brano in una base musicale sulla quale cantare. La voce del cantante sarà davvero molto bassa e potremo servircene come una sorta di “linea guida” nel caso in cui dovessimo perdere un attacco.

Più alzeremo la levetta e più sarà alta la voce del cantante. In questo modo potremo anche creare dei mix in cui ci alterniamo con l’artista.

Nella descrizione della funzione Apple Music Sing, l’azienda ha anche parlato della vista Duetto per cantare insieme ad un amico dividendosi le parti. Il testo della canzone dovrebbe apparire in modi diversi, ai due lati dello schermo, per facilitare la divisione delle strofe ma per il momento ho notato che i brani supportati da questa “visuale” sono davvero pochi e spesso funziona anche male. Ho provato con una traccia di Disney (High School Musical) vista l’amicizia che intercorre tra Disney ed Apple in generale, ma l’allineamento del testo ad un lato o l’altro dello schermo avveniva senza una reale corrispondenza tra le parti cantate dall’uomo e dalla donna, quindi possiamo dire che per il momento funziona male. E’ possibile che anche questa funzione verrà migliorata più avanti, come le Playlist dedicate a Sing.

In conclusione possiamo sicuramente dire che si tratta di una bella novità, di un qualcosa di inedito e che non abbiamo già visto nè su altre piattaforme come Spotify nè con altre applicazioni. Apple Music Sing funziona già bene, nel senso che se abbassiamo al massimo la levetta dedicata, la voce dell’artista riesce a sparire quasi completamente, senza danneggiare però l’arrangiamento musicale che resta inalterato e perfetto. Sarà divertente vedere cosa si inventerà la Community, tra video su YouTube e magari anche durante le feste con un karaoke sempre a portata di mano e dalla qualità eccelsa rispetto ai vecchi file “.midi”.

E’ davvero un modo creativo di affrontare la musica e per dare nuova linfa vitale (ed abbonati) al servizio Apple Music.

Apple Music Sing è compatibile con:

iPhone: dall’iPhone 11 fino all’iPhone 14 (incluse le varianti Pro / Pro Max / Mini e Plus) e l’iPhone SE di terza generazione.
iPad: I vari modelli di iPad Pro, iPad 9, iPad 10 ed iPad Mini 6.
Apple TV 4K

Possiamo notare che mancano gli iPhone più datati ma soprattutto mancano i Mac. Sui Mac sicuramente non ci sono limiti di livello hardware o di prestazioni, quindi è probabile che l’espansione sui computer arriverà successivamente.