Da Tesla uno schiaffo morale ad Apple: arriva la basetta wireless a 30 bobine come doveva essere AirPower

Da Tesla uno schiaffo morale ad Apple: arriva la basetta wireless a 30 bobine come doveva essere AirPower

Tesla ha battuto Apple in un settore dove l’azienda Californiana ha ammesso di aver fallito.

Bisogna però sottolineare che dal fallimento di Apple ad oggi sono trascorsi ben 5 anni. Tutto nacque nel Settembre del 2017, quando Apple presentò AirPower durante il Keynote dedicato all’iPhone X.

Si trattava di una basetta di ricarica wireless rivoluzionaria perchè, al contrario di tutte le altre, ci avrebbe permesso di appoggiare i dispositivi in maniera completamente libera, senza dover tener conto delle posizioni prestabilite in corrispondenza delle bobine di ricarica.

Per realizzare un sistema del genere, bisognava sovrapporre tantissime bobine all’interno della scocca ed è proprio qui che Apple ha incontrato dei problemi. Nel 2019 l’azienda ha ufficialmente interrotto lo sviluppo di AirPower ed al suo posto è stata introdotta la tecnologia MagSafe, sicuramente più utile e versatile.

Oggi Tesla invece ha presentato la nuova Wireless Charging Platform, uno base di ricarica Qi alimentata da un caricatore USB-C da 65W. Riesce a caricare fino a 3 dispositivi contemporaneamente a 15W con la possibilità di un posizionamento libero grazie alle 30 bobine di ricarica sovrapposte.

Anche Xiaomi, qualche tempo fa, ha realizzato un prodotto simile.

La nuova base è stata realizzata sulla tecnologia sviluppata da Freepower e sul design del Cybertruck. Sarà disponibile a partire da Febbraio 2023 e costerà ben 300 dollari.