Avrebbe ancora senso un Mac Pro con Apple Silicon se perdesse il suo design modulare?

Avrebbe ancora senso un Mac Pro con Apple Silicon se perdesse il suo design modulare?

Il Mac Pro è rimasto l’ultimo computer Apple ancora in vendita con un processore Intel.

Per una serie di motivi, ci si aspetta il rilascio di un nuovo Mac Pro nel 2023, il quale sarà finalmente aggiornato con i processori Apple Silicon.

Si parla di un chip M2 Ultra (formato da 2 M2 Max messi insieme), più potente di quello che troviamo sull’attuale Mac Studio ma, come analizzato da Mark Gurman, questo computer probabilmente perderà la maggior parte delle sue caratteristiche.

A nostro avviso il Mac Pro potrebbe diventare addirittura “inutile” in una futura lineup per un motivo molto semplice: la caratteristica principale di questo computer è sempre stata quella di offrire un design modulare, in grado di essere aggiornato col tempo, acquistando ed aggiungendo con le proprie mani diversi componenti in base alle esigenze del momento.

Il passaggio all’architettura ARM degli Apple Silicon comporta un significativo cambiamento perchè su un unico chip troviamo integrata anche la CPU, la GPU e la RAM. Di conseguenza viene meno tutto il discorso sulla modularità perchè sarà impossibile aggiungere RAM in un secondo momento e lo stesso vale per CPU e GPU (al momento).

Le uniche cose aggiornabili dopo l’acquisto resterebbero gli spazi per le schede multimediali e di rete e lo spazio di archiviazione.

Apple potrebbe giustificare questo computer introducendo un miglior sistema di ventilazione e raffreddamento che permetterebbe di ottenere prestazioni migliori ma alla fine dei conti, nella vera sostanza, il Mac Pro non potrà più essere modulare e per questo motivo potrebbe risultare un acquisto sbagliato nel lungo termine.

Un Mac Pro che rappresenta soltanto una versione un pò più potente e con qualche minuzia in più rispetto ad un Mac Studio, a nostro avviso non ha senso. L’attuale modello con processore Intel ha un prezzo iniziale di 6599€ al quale è possibile aggiungere componenti esterni per renderlo più potente fino ad arrivare ad un costo finale di 60.000€.

Per come la vediamo noi, prima di rilasciare un Mac Pro con processore Apple Silicon, l’azienda dovrebbe capire se può realizzare un sistema per interfacciare GPU esterne e così via ma se non dovesse riuscirci, noi pensiamo che converrebbe rivedere e correggere il Mac Studio, eliminando di conseguenza il Mac Pro dalla lineup.