Apple acquisisce WaveOne, startup d’intelligenza artificiale per la compressione video

Apple acquisisce WaveOne, startup d’intelligenza artificiale per la compressione video

Apple ha portato a termine l’acquisizione della WaveOne, un’azienda specializzata in algoritmi di intelligenza artificiale.

Sebbene tutte le aziende tech si stiano muovendo in questa direzione, Apple non ha intenzione di creare una chatbot o modelli linguistici. WaveOne infatti, si occupa di compressione video.

Dopo quasi due anni in WaveOne, la scorsa settimana abbiamo finalizzato la vendita dell’azienda ad Apple. Abbiamo iniziato il nostro viaggio rendendoci conto che la tecnologia video di machine learning / deep learning potrebbe potenzialmente cambiare il mondo. Apple ha visto questo potenziale ed ha colto l’opportunità per aggiungerlo al proprio bagaglio tecnologico.

Lo scopo di WaveOne è quello di provare a basare i codec video sull’intelligenza artificiale. Solitamente la compressione di un video avviene tramite server mentre la decompressione avviene direttamente sui dispositivi. Si tratta di un approccio efficace ma i nuovi codec richiedono un hardware creato appositamente per accelerare la compressione e la decompressione, un aspetto che rallenta l’introduzione di miglioramenti negli algoritmi.

WaveOne è riuscita a creare un algoritmo di compressione e decompressione video che si adatta al tipo di contenuto in esame. Sostanzialmente è più consapevole di quello che deve svolgere ed il suo comportamento cambia in base al video che bisogna trattare.

La tecnologia di questa startup potrebbe “capire” un fotogramma video e dare priorità ai volti piuttosto che ad altri elementi all’interno di una scena per risparmiare larghezza di banda. Questo permetterebbe anche di proseguire la visione nonostante una perdita improvvisa di connettività, limitando i dettagli per la durata dell’evento.

L’approccio di quest’azienda potrebbe consentire una riduzione del 50% delle dimensioni dei video, indipendentemente dall’hardware utilizzato. Ad Apple potrebbe far molto comodo per diminuire la larghezza di banda necessaria per la diffusione dei contenuti in streaming. Apple TV+ potrebbe diventare il servizio streaming più efficiente tra tutti.