L’UE non consentirà ad Apple di limitare la velocità della porta USB-C degli iPhone
L’anno scorso, l’UE ha approvato una legislazione che richiederà che l’iPhone e molti altri dispositivi siano dotati di una porta USB-C per poter essere venduti nel continente.
Apple ha tempo fino al 28 dicembre 2024 per aderire alla legge, ma la società integrerà la nuova porta su tutti i modelli di iPhone 15 in arrivo a settembre.
A febbraio si vocifera che Apple stesse pianificando di limitare le velocità di ricarica e altre funzionalità dei cavi USB-C non certificati nell’ambito del suo programma “Made for iPhone”. Come la porta Lightning sugli iPhone esistenti, un piccolo chip all’interno della porta USB-C sui modelli iPhone 15 confermerebbe l’autenticità del cavo USB-C collegato.
In risposta a questo rumor, il commissario europeo Thierry Breton ha inviato ad Apple una lettera avvertendo la società che la limitazione della funzionalità dei cavi USB-C non sarebbe consentita e impedirebbe la vendita di iPhone nell’UE quando la legge entrerà in vigore.
Tuttavia, dato che ha tempo fino alla fine del 2024 per aderire alla legge, Apple potrebbe ancora includere un chip di autenticazione nella porta USB-C sui modelli di iPhone 15 e sui modelli di iPhone 16 che dovrebbero essere lanciati a settembre 2024, poiché anche quest’ultimi arriverebbero sul mercato prima che la legge entri in vigore.
Infine, il rapporto afferma che l’UE intende pubblicare una guida per garantire una “interpretazione uniforme” della legislazione entro il terzo trimestre di quest’anno.