Tim Cook elogia l’AI, ma afferma che ci sono “problemi che devono essere risolti”

Tim Cook elogia l’AI, ma afferma che ci sono “problemi che devono essere risolti”

Durante la conferenza sui risultati del secondo trimestre del 2023, il CEO di Apple Tim Cook ha elogiato il potenziale dell’intelligenza artificiale ma, allo stesso tempo, ha affermato che ci sono “problemi che devono essere risolti”.

Durante una telefonata con gli investitori, Shannon Cross di Credit Suisse ha chiesto a Tim Cook cosa pensa Apple dell’intelligenza artificiale generativa. Non sorprende che Cook abbia affermato di non voler commentare le roadmap dei prodotti dell’azienda, ma il CEO ha ammesso che il potenziale dell’IA generativa “è certamente molto interessante”.

Il dirigente ha elencato alcuni dei risultati di Apple nel segmento AI, come l’utilizzo della tecnologia per creare funzionalità come il Rilevamento cadute, Rilevamento incidenti e l’ECG di Apple Watch.

“Queste cose non sono solo grandi caratteristiche, ma stanno salvando la vita delle persone là fuori”.

Ma quando si tratta di piattaforme AI come ChatGPT, che sono in grado di generare cose come testo, immagini e persino audio, il CEO di Apple ha notato che ci sono “una serie di problemi che devono essere risolti”. Ha aggiunto che Apple vede l’IA come una grande opportunità e continuerà a investire in tecnologie correlate per i suoi prodotti.

Nonostante quanto affermato da Tim Cook, la situazione all’interno di Apple non è favorevole per chi lavora nei team Siri e AI. Un recente rapporto ha rivelato che anche i dipendenti dell’azienda odiano Siri e concordano sul fatto che l’assistente virtuale dell’azienda non è buono come i suoi concorrenti, soprattutto ora con la tecnologia GPT di OpenAI.

Inoltre, i dipendenti pensano che il database di Siri è mal strutturato e che ci vogliono settimane per aggiornarlo con nuove “funzionalità di base”. Allo stesso tempo, Apple ha perso i suoi principali ingegneri di intelligenza artificiale e apprendimento automatico a favore di Google e altre società.

Naturalmente, parte di ciò è dovuto alle preoccupazioni dell’azienda sulla privacy. Mentre OpenAI si basa sulla raccolta di quanti più dati possibile, le altre funzionalità basate sull’intelligenza artificiale di Siri e Apple elaborano tutti i dati localmente sul nostro dispositivo.