WSJ: “Il visore AR/VR Apple supererà di gran lunga quello dei competitors”

The Wall Street Journal ha rivelato cosa aspettarsi visore AR/VR Apple, confermando diversi dettagli precedentemente riportati da Mark Gurman di Bloomberg e altri leakers.

Per iniziare, il rapporto rivela che Apple presenterà il dispositivo alla WWDC23 e che ci saranno diverse sessioni dedicate allo sviluppo di software per il visore. Tuttavia, la produzione di massa del dispositivo non inizierà prima di settembre a causa di alcuni ritardi.

Anche con la produzione di massa ancora lontana mesi, fonti del WSJ affermano che le persone all’interno di Apple e all’interno della catena di fornitura dell’azienda sono preoccupate per ulteriori ritardi.

Alcuni dipendenti e fornitori Apple si sono chiesti se il lancio potrebbe essere ritardato date le sfide con l’integrazione del visore con il nuovo software, la sua produzione e il mercato più ampio. La società potrebbe ancora apportare modifiche alla sua sequenza temporale.

L’introduzione provvisoria del visore sul mercato, con problemi noti, contrasta con il solito percorso di Apple in cui i prodotti vengono presentati al mondo come completamente pronti. Il prezzo previsto di 3.000 dollari è fuori portata per molti consumatori e la società sta già riscontrando alcuni problemi di produzione.

Inoltre, WSJ conferma che il visore Apple utilizzerà un approccio di realtà mista, consentendo agli utenti di “sperimentare i loro mondi virtuali attraverso lo schermo negli occhiali” e contemporaneamente vedere il “mondo fisico che li circonda grazie alle telecamere rivolte verso l’esterno”.

In termini di design, il rapporto di conferma che Reality Pro utilizzerà un pacco batteria esterno. Il visore “chiuderà completamente anche gli occhi dell’utente come un paio di occhiali di sicurezza” che impediranno agli utenti di “essere in grado di vedere direttamente l’ambiente circostante come farebbero con un normale paio di occhiali”.