In iOS 17 iCloud Drive non disattiva più la sincronizzazione nelle app di terze parti

In iOS 17 iCloud Drive non disattiva più la sincronizzazione nelle app di terze parti

In iOS 17 e macOS Sonoma, la disattivazione di iCloud Drive non influisce più sulle app di terze parti che utilizzano il database iCloud di Apple per sincronizzare i propri dati, un cambiamento notevole che sarà probabilmente apprezzato sia dagli sviluppatori che dagli utenti.

Nelle versioni precedenti di macOS e iOS, quando iCloud Drive viene disabilitato manualmente nelle Impostazioni di sistema su Mac o nell’app Impostazioni su iPhone, viene disattivato anche l’accesso al database di iCloud (ovvero CloudKit) per le app di terze parti, anche se non utilizzano una cartella di iCloud Drive. Questo nonostante il fatto che la sincronizzazione iCloud delle app stock di Apple rimanga inalterata.

Questo comportamento non viene spiegato chiaramente dalla società di Cupertino, visto che le impostazioni includono diversi interruttori separati per attivare e disattivare iCloud individualmente per iCloud Drive, app di sistema e app di terze parti.

Inoltre, iCloud Drive può occupare una notevole quantità di spazio di archiviazione del dispositivo, pertanto alcuni utenti potrebbero scegliere di disabilitarlo, senza rendersi conto che stanno anche impedendo ad alcune app di terze parti di sincronizzarsi tra i loro dispositivi.

Rendendo iCloud Drive e la configurazione dell’accesso iCloud dell’app di terze parti indipendenti l’una dall’altra, la gestione del cloud riflette meglio l’interfaccia Impostazioni.

Significa anche che gli utenti con dispositivi forniti dall’azienda in cui iCloud Drive è disabilitato per motivi di politica saranno comunque in grado di utilizzare app di terze parti che dipendono dalla sincronizzazione di iCloud per funzionare correttamente.