Telegram annuncia l’imminente arrivo delle Storie che aumenteranno la viralità dei canali
Non avremmo mai creduto di dover annunciare questa notizia eppure è tutto vero: le Storie, portate al successo da Instagram, stanno per arrivare anche su Telegram.
In un lungo post, Pavel Durov, fondatore di Telegram, ha spiegato perfettamente le ragioni che lo hanno portato ad introdurre questa funzione sulla popolare applicazione di messaggistica istantanea.
Siamo fortunati qui a Telegram ad aver avuto la possibilità di definire le tendenze nel campo della messaggistica nell’ultimo decennio.
Immaginate un team compatto di 30 persone che ha avuto il compito di creare la maggior parte delle funzionalità che ora vedete nelle moderne app di messaggistica. I nostri concorrenti hanno sviluppato l’abitudine di copiare i nostri design e le nostre funzioni senza apportare alcuna modifica, tanto che è diventato un motivo di scherno nella comunità. Noi prendiamo questa imitazione come un complimento: dimostra che siamo in prima linea. Mentre i nostri concorrenti cercano di raggiungerci, continueremo ad implementare funzionalità di alta qualità.
Un’ottima e sincera premessa da parte di Durov che per anni ha investito duramente nella crescita di Telegram, introducendo funzioni nuove e mai viste prima per poi ritrovarle scopiazzate in tutte le app di messaggistica, WhatsApp in primis.
Il post poi prende una piega diversa:
Per anni i nostri utenti ci hanno chiesto di implementare le Storie su Telegram. Più della metà delle richieste di nuove funzioni che riceviamo sono legate alle Storie.
Inizialmente eravamo contrari a questa idea poiché le Storie sono già presenti praticamente ovunque. Tuttavia, Telegram non sarebbe Telegram se non ascoltassimo i nostri utenti e non innovassimo su formati esistenti.
Pertanto, molto presto lanceremo le Storie, ma alla maniera di Telegram:
Privacy. Sarà possibile definire chi può vedere ciascuna delle tue Storie con precisione dettagliata: tutti, solo i tuoi contatti (con eccezioni), alcuni contatti selezionati o una lista di Amici Stretti.
Interfaccia compatta. Le Storie verranno collocate in una sezione espandibile in cima alla lista delle chat, rendendole facilmente accessibili senza occupare spazio prezioso.
Flessibilità. Sarà facile nascondere le Storie pubblicate da qualsiasi contatto, spostandole nella lista “Nascoste” nella sezione dei Contatti anziché nella schermata principale.
Didascalie. Oltre ad utilizzare decine di potenti strumenti di editing foto e video, potrai fornire didascalie per le tue Storie per aggiungere ulteriore contesto o collegamenti e menzionare altre persone.
Supporto per fotocamera doppia. Sfruttando il successo dei messaggi video di Telegram, stiamo aggiungendo l’opzione di pubblicare foto e video scattati contemporaneamente dalle fotocamere frontale e posteriore.
Opzionalità dell’effimerità. Potrai scegliere quando una Storia scade: tra 6, 12, 24 o 48 ore, oppure mostrare permanentemente le Storie sulla tua pagina del profilo, con impostazioni di privacy individuali per ciascuna.
Altre sorprese! 🤩
La possibilità di salvare le Storie in maniera permanente sulla pagina del profilo renderà i profili di Telegram più informativi e colorati. Potrai non solo esplorare più contenuti dai tuoi contatti più stretti, ma finalmente potrai anche scoprire ulteriori informazioni sugli utenti con cui ti connetti nei commenti di gruppi o canali.
Parlando dei canali, beneficeranno di maggiore visibilità e di più iscritti: questo perchè lanceremo la possibilità di ripubblicare i messaggi dei canali nelle proprie storie e questo permetterà di diventare più virali in modo più semplice.
Complessivamente, dopo i nostri test interni delle Storie, persino i più scettici del nostro team hanno iniziato ad apprezzare questa funzione. Adesso non riusciamo più ad immaginare Telegram senza di essa.
Le Storie si trovano nella loro fase finale di test e saranno disponibili all’inizio di luglio. Questo segnerà una nuova era su Telegram, in cui diventerà ancora più divertente e sociale di quanto non lo sia attualmente.