IT-Alert, continuano i test pubblici: oggi è toccato alla Calabria
I test di IT-Alert stanno continuando. Dopo la Toscana, la Sardegna e la Sicilia oggi è toccato alla Calabria.
Sono già oltre 470.000 i questionari compilati dagli utenti come feedback sul servizio e questi stanno permettendo agli operatori di individuare alcune delle cause del mancato recapito del messaggio oppure della ricezione errata avvenuta quando ci si trovava fuori dalla regione interessata dal test.
Ricordiamo che IT-Alert è un nuovo servizio italiano del tutto analogo a quelli già presenti da anni in altri Paesi europei e non. Lo scopo è quello di arrivare ad avere uno strumento in più per avvertire tutti i cittadini di una determinata città o regione relativamente ad imminente pericolo come una calamità naturale, alluvione, eruzione vulcanica e così via. IT-Alert ha lo scopo di mettere in salvo più persone possibili e proprio per questo motivo la sua notifica riproduce un suono fortissimo, quasi fastidioso ed abbastanza spaventoso. Si tratta di notifiche importanti che vanno assolutamente lette quindi il suono deve necessariamente attirare l’attenzione.
Naturalmente si tratta di notifiche facoltative, che possono anche essere “spente” ma è consigliabile tenerle attive per non vanificare l’utilità delle stesse. Ci si augura che non dovranno mai essere utilizzate all’infuori dei test, tuttavia in caso di pericolo potrebbero anche salvarci la vita.
Fateci sapere se avete ricevuto il messaggio ed in quale regione.