Google Bard è ufficialmente disponibile in Italia: Ecco come funzione e perchè è migliore di ChatGPT!

Google Bard è ufficialmente disponibile in Italia: Ecco come funzione e perchè è migliore di ChatGPT!

Dopo aver atteso a lungo, sia per il supporto della lingua italiana sia per le regolamentazioni europee in fatto di Privacy, oggi possiamo annunciarvi che Bard è ufficialmente disponibile in Italia!

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, Bard è il modello linguistico di Google, comunemente definito come “intelligenza artificiale generativa“. In altre parole è ChatGPT ma realizzato da Google.

L’utilizzo è completamente gratuito, basta aprire il sito bard.google.com. A Bard possiamo rivolgere qualsiasi tipo di domanda, il chatbot sarà sempre pronto a rispondere al meglio delle sue possibilità che sono superiori a quelle di ChatGPT sia per la tecnologia che c’è dietro sia perchè dispone dell’accesso ad internet e quindi può fornire informazioni aggiornate mentre la conoscenza di ChatGPT si ferma al 2021.

La pagina è molto semplice, come quella di ChatGPT. Parte con uno sfondo bianco ma se dovesse darvi fastidio, cliccando sull’icona delle impostazioni è possibile attivare il tema scuro. Troviamo un menu sulla sinistra che ci mostrerà tutta la nostra cronologia con le varie conversazioni che abbiamo avuto nel tempo, ed un’area, ben più ampia sulla destra dove possiamo appunto scrivere qualsiasi tipo di domanda e leggere la risposta.

Alcune funzioni di Bard

Rispetto a ChatGPT, Bard ci permette di:

Utilizzare il microfono per dettare le domande anzichè scriverle
Possibilità di ascoltare le risposte anzichè leggerle, cliccando sull’altoparlante che apparirà nell’angolo in alto a destra del messaggio scritto dall’intelligenza artificiale.
Possibilità di specificare 5 toni di risposta: semplice, lunga, corta, professionale o informale. Bard fornirà automaticamente una risposta preliminare poi con un tasto nella toolbar in basso sarà possibile applicare questa modifica. Per il momento questa funzione è disponibile soltanto in inglese ma poi arriverà ovunque.

Possibilità di fissare conversazioni. Dal menu laterale con l’elenco cronologico delle conversazioni, potremo fissare in alto quelle più ricorrenti. Questa cosa è utile se ad esempio avviamo una conversazione in cui diciamo a Bard: “Tutto quello che ti scriverò in questa conversazione dovrà sempre essere tradotto in inglese, senza elaborazioni aggiuntive da parte tua ma soltanto una traduzione”. Bard ricorderà questa istruzione e quindi fissare una chat del genere nel menu laterale consentirà agli utenti, ogni volta che accederanno al sito, di entrare direttamente lì e di incollare una frase in qualsiasi lingua per ottenere immediatamente una traduzione in inglese (evitando di dover fornire nuovamente le istruzioni su come operare).

Possibilità di inserire immagini nei prompt. Grazie all’integrazione di Google Lens (per ora solo in inglese) Bard sarà in grado di riconoscere le immagini e rispondere a domande su di esse. Dopo averla analizzata potremo utilizzare Bard anche creare delle didascalie o dei messaggi di risposta (ad esempio se aggiungiamo l’immagine di un regalo potremo chiedere di generare un messaggio di risposta per ringraziare).

Condivisione più rapida delle risposte grazie ad un’interfaccia semplfiicata
Possibilità di rispondere a domande inerenti anche a fatti recenti, grazie all’accesso ad internet. Se ad esempio chiediamo quel è l’ultimo modello di iPhone disponibile, risponderà correttamente, ChatGPT invece, che è fermo al 2021, risponde: “Al momento del mio ultimo aggiornamento nel settembre 2021, l’ultimo modello di iPhone Pro disponibile era l’iPhone 13 Pro, che è stato annunciato il 14 settembre 2021. Tuttavia, potrebbero essere stati rilasciati nuovi modelli dopo la mia data di taglio della conoscenza.”
Tasto Cerca con Google per approfondire sul web;
Risposte generate in maniera molto più veloce.
Esportare linee di codice: l’uso di Bard per le attività di programmazione è una costante fonte di interesse ed è disponibile una funzione che permette di esportare codice Python in Replit, oltre che in Google Colab.

Per il resto a Bard gli si può chiedere di tutto e di più, proprio come ChatGPT. Potrete chiedere delle ricette per un dolce o quale dolce si può fare a partire dagli ingredienti che avete in casa, potrete farvi aiutare nei compiti, a riassumere in poche parole interi paragrafi di testo, a farvi scrivere un tema, a risolvere problemi matematici, a scrivere codice per sviluppare siti web o applicazioni e si potrà anche chiedere tutto quello che normalmente siamo soliti cercare su Google. A differenza di visualizzare un elenco di siti come risultato di ricerca, con Bard otterremo direttamente la risposta, espressa con un linguaggio perfetto e molto soddisfacente sotto tutti i punti di vista, inclusi gli approfondimenti che vorremmo conoscere.

Provate Bard cliccando qui.