Apple e Arm firmano un nuovo accordo per la produzione di chip Apple Silicon

Apple e Arm firmano un nuovo accordo per la produzione di chip Apple Silicon

Apple è da tempo una preziosa alleata di Arm, l’azienda posseduta da Softbank e responsabile dell’architettura ARM che alimenta ogni chip Apple Silicon.

Dopo aver siglato un accordo per investire nelle azioni di Arm in seguito all’annuncio dell’azienda di entrare in borsa sul mercato statunitense Nasdaq, Apple e Arm hanno ora stretto un accordo a lungo termine per la condivisione di tecnologie dei chip.

Secondo quanto riportato da Reuters, le due società hanno firmato un nuovo accordo relativo alla tecnologia dei chip che “si estende oltre il 2040”. La notizia è stata confermata attraverso documenti pubblici depositati il 5 settembre.

L’accordo non è stato menzionato nei documenti precedentemente presentati per l’IPO (Initial Public Offering) che sono stati resi pubblici il 21 agosto, il che suggerisce che il nuovo accordo sia stato firmato tra quella data e il 5 settembre.

“Abbiamo stipulato un nuovo accordo a lungo termine con Apple che si estenderà oltre il 2040, continuando il nostro rapporto di collaborazione di lunga data con la società e l’accesso della stessa all’architettura ARM”, ha affermato Arm nel nuovo documento IPO.

Nessuna delle due aziende ha commentato in dettaglio su cosa esattamente copra questo accordo, ma è facile immaginare che Apple voglia garantirsi l’accesso all’architettura ARM per molto tempo a venire.

I chip basati su ARM diella società di Cupertino sono ormai presenti in praticamente tutti i dispositivi dell’azienda, dall’Apple Watch all’iPhone e all’iPad. Nel 2020, l’azienda ha annunciato una transizione importante per la sua linea di computer Mac, che ora presenta gli stessi chip Apple Silicon degli altri dispositivi, invece di fare affidamento su processori Intel.

Grazie alla tecnologia ARM, Apple è stata in grado di creare dispositivi con elevate prestazioni e incredibile efficienza energetica. Tuttavia, la partnership tra Apple e Arm risale a molto prima del primo iPhone. Già nel 1993, Apple utilizzava chip ARM nei suoi computer Newton.

Il documento rivela che aziende tra cui Apple, AMD, Google, Intel, Nvidia, Samsung e TSMC hanno mostrato interesse ad acquistare fino a un totale di 735 milioni di dollari in azioni Arm. TSMC, il più grande produttore di chip a contratto del mondo, ha detto che deciderà questa settimana se investire nel progettista di chip. Detenendo le azioni di Arm, i produttori di chip sperano di avere influenza sulla gestione di Arm.