Le tanto criticate custodie in FineWoven sono state analizzate in laboratorio da iFixit

Le tanto criticate custodie in FineWoven sono state analizzate in laboratorio da iFixit

Quest’anno Apple ha scelto di abolire tutti gli accessori in pelle a favore di un nuovo materiale che ha chiamato FineWoven. Da qualche giorno le nuove cover per iPhone 15 in FineWoven stanno ricevendo tantissime critiche e sono molti gli utenti che hanno deciso di renderle. A questo punto iFixit ha deciso di provarle ed analizzarle da un punto di vista più scientifico per verificare effettivamente come stanno le cose.

E’ bene specificare che il FineWoven non è stato inventato da Apple ma è semplicemente un tessuto in microtwill.

Un tessuto finemente intrecciato

Innanzitutto ecco come si presenta una cover per iPhone 15:

Ecco la stessa cover vista con un microscopio ad uno zoom 52x:

Ed ecco invece come appare con uno zoom 490x:

Le immagini al microscopio dimostrano che il tessuto è effettivamente di alta qualità poichè costituito da fasci di fibre dallo spessore ridottissimo finemente intrecciate tra loro. Soltanto 6 micron per ogni fibra ovvero circa 1/12 dello spessore di un capello umano!

Queste fibre sono attaccate tra loro per creare fili spessi circa 150 micron che poi a loro volta vengono intrecciati per creare la tipica trama di un tessuto twill, caratterizzata da un grazioso motivo diagonale a 45°.

Test sul tessuto

Il tessuto FineWoven è molto bello da guardare ma è abbastanza delicato.

Cosa succede se lo gratti con un’unghia o con una chiave?

Grazie alla sua trama così fitta, il FineWoven è estremamente resistente agli strappi e di conseguenza anche piuttosto durevole, tuttavia, quando viene graffiata la superficie con unghie, chiavi o qualsiasi altro oggetto che possiamo avere in una tasca o in una borsa, le fibre spinte dai graffi riflettono la luce in modo irregolare rispetto ai grappoli intatti e di conseguenza si crea un segno che risulta perfettamente visibile e duraturo. Le fibre non si rompono, ed i test al microscopio lo confermano, però visivamente notiamo quel brutto segno indelebile.

E come si comporta con le macchie?

Per le macchie si apre tutto un altro capitolo. Il primo test che è stato effettuato ha provato la resistenza al caffè. Facendo cadere delle goccioline dal dito, la cover si è macchiata ma dopo un pò di tempo è evaporato tutto e non sono rimaste nè macchie nè aloni. C’è però da specificare che il caffè degli americani è quasi “acqua sporca” e non ha paragoni rispetto al nostro, quindi io credo che in Italia qualche macchia di caffè resterebbe ben visibile sulla custodia.

Il test è proseguito con la resistenza all’olio. Schiacciando un dito sporco di olio sulla cover il risultato è stato alquanto negativo: l’olio non va più via e la cover resta unta. E’ stato provato anche a strofinare la macchia con un detersivo riuscendo soltanto a schiarirla ma non a toglierla del tutto.

Un altro test è stato effettuato con la salsa piccante ed anche qui cattive notizie: le fibre non resistono all’aceto contenuto nella salsa e si sono danneggiate, apparendo come “bruciate o fuse”.

La cover

Andiamo per un attimo oltre il tessuto ed analizziamo il resto della cover. Tagliandola a metà si riesce a vedere perfettamente com’è stratificata.

Dall’esterno all’interno abbiamo: tessuto FineWoven, schiuma grigia, foglio di plastica rigida, hardware MagSafe con schiuma bianca, un altro foglio di plastica rigida ed infine uno strato interno di tessuto FineWoven.

Gli strati esterni di FineWoven sono molto sottili, circa 0,17mm, a differenza della cover in pelle qui lo spessore dipende fortemente dallo spessore del filo.

Bruciando un pò del tessuto FineWoven, il materiale ha iniziato ad emanare un odore dolce e lasciava una massa nera appiccicosa. Questo ci fa pensare che probabilmente si tratta di un materiale a base di poliestere.

La cornice esterna della cover sembra di plastica ma in realtà non lo è: anche il perimetro è completamente rivestito in FineWoven. Qui però le fibre sono state intrise in una sorta di resina o materiale colloso che ha reso la superficie più dura e non porosa.

Conclusioni

Il FineWoven è effettivamente un materiale “pregiato” o comunque di alta qualità costituito da fibre di 6 micron. La trama fitta rende il tessuto molto resistente all’usura ma non ai graffi nè tanto meno alle macchie.

Per migliorare questa cover, viene consigliato l’utilizzo di uno spray idrorepellente durevole. In questo modo si tengono lontane anche le macchie. Apple non ha applicato un trattamento di questo tipo perchè significherebbe utilizzare delle sostanze chimiche dalla quale l’azienda vuole discostarsi il più possibile. Senza questo trattamento tuttavia, la cover può durare a lungo senza che le fibre si spezzino ma può diventare davvero orrenda alla vista. In conclusione.. a questa cover serve una cover!

Chi vuole provarle può acquistarle da Amazon, dove la procedura di reso è più semplice rispetto al sito Apple:

Apple Custodia MagSafe in tessuto FineWoven per iPhone 15 Pro
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Apple Custodia MagSafe in tessuto FineWoven per iPhone 15
Apple Custodia MagSafe in tessuto FineWoven per iPhone 15 Plus

Altre cover Apple

Se il FineWoven non vi ha colpiti nè incuriositi è più consigliabile optare per una cover in Silicone o una cover Trasparente:

Apple Custodia MagSafe in silicone per iPhone 15 Pro
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