Google sperimenta nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa per YouTube
Google ha recentemente annunciato di essere al lavoro su due nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale generativa, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di visione su YouTube. Durante il periodo di test, un gruppo selezionato di utenti avrà la possibilità di provare queste novità.
Per i video di YouTube che presentano lunghi filoni di commenti, l’intelligenza artificiale verrà impiegata per organizzare i commenti in temi o argomenti specifici, rendendo più agevole la navigazione e l’interazione. Google afferma che i creators potranno sfruttare questi riassunti dei commenti per immergersi nelle discussioni o per trarre ispirazione per nuovi contenuti.
I temi saranno estratti dai commenti pubblicati e non includeranno quelli in attesa di revisione o contenenti parole bloccate. Il test dei commenti si sta svolgendo sulla versione mobile, quindi gli utenti che hanno accesso vedranno un argomento in evidenza su un numero limitato di video in inglese.
YouTube sta inoltre introducendo uno strumento di AI conversazionale capace di fornire risposte a domande relative al video che stiamo guardando. Questo strumento può offrire informazioni di contesto, suggerire contenuti correlati e altro ancora, il tutto senza interrompere la riproduzione del video. Per i video a carattere accademico, l’IA è in grado di proporre quiz e risposte che, secondo Google, “favoriscono una comprensione più profonda”.
L’AI conversazionale è attualmente disponibile per un numero ristretto di persone su una selezione di video, e chi ha accesso vedrà comparire un’icona a forma di stella.
Sebbene alcune funzionalità siano attualmente accessibili a fini di test, gli abbonati a YouTube Premium possono scegliere di partecipare a queste novità, dato che l’abbonamento include l’accesso a funzionalità sperimentali. La funzione relativa ai commenti è già disponibili per i membri Premium, mentre l’opzione di AI conversazionale sarà disponibile nelle prossime settimane.
Google ha sottolineato che le funzionalità basate su AI sono sperimentali e che “potrebbero non essere sempre precise”, motivo per cui questi test sono limitati a un numero ristretto di utenti, mentre l’azienda raccoglie feedback.