La “killer feature” di iOS 18 ed iPhone 16 sarà l’IA generativa ed un Siri più potente
A Giugno, durante la prossima WWDC24, Apple potrebbe rivelare una versione molto più avanzata di Siri alimentata da nuovi modelli LLM (Large Language Models) in maniera analoga a quanto avviene con ChatGPT e simili.
Lo scorso mese, Mark Gurman ha rivelato che Apple sta sviluppando una vasta gamma di funzionalità basate su intelligenza artificiale generativa, tra cui una “versione più avanzata di Siri” e nuove funzionalità basate su LLM che saranno integrate in iOS 18 e iPadOS 18.
Secondo Gurman, Apple è ancora indecisa se limitare l’IA generativa all’elaborazione on-device, se distribuirla tramite il cloud o se adottare un approccio ibrido che combina entrambi. Proprio per questo motivo non è ancora chiaro se questo tipo di funzionalità richiederà una specifica architettura hardware (e quindi saranno disponibili soltanto sui modelli di iPhone più recenti) oppure se le ritroveremo su tutti i dispositivi aggiornabili ad iOS 18.
Tuttavia, secondo nuove informazioni condivise indipendentemente dal leaker @Tech_Reve, iOS 18 porterà il nuovo LLM dell’azienda su milioni di dispositivi esistenti utilizzando l’IA basata su cloud. Al tempo stesso, gli iPhone 16 godranno di alcune funzionalità aggiuntive ed esclusive.
Per quanto riguarda le caratteristiche di iOS 18, le fonti di Gurman menzionano un’interazione rivisitata tra Siri e l’app Messaggi, che consentirà agli utenti di affrontare domande complesse e completare frasi in modo più efficace. Potremmo anche vedere playlist di Apple Music autogenerate ed una perfetta integrazione con app di produttività come Pages e Keynote, tra cui la scrittura assistita dall’IA e la creazione di presentazioni.
Bisogna dire che tutto quello che abbiamo scritto esiste già ed aziende come OpenAI, Microsoft e Google ne stanno già usufruendo. Apple è rimasta indietro ma sembra che l’azienda inizierà a cavalcare l’onda a partire dal prossimo anno.
Apple sta sviluppando nuovi chip della serie A per la linea di iPhone 16, basati sul nodo N3E a 3 nanometri di TSMC. Ci si aspetta naturalmente miglioramenti in termini di efficienza e prestazioni ma potrebbero esserci altri benefici che si riflettono negli obiettivi di intelligenza artificiale. In particolare, TSMC è l’unico produttore dei potenti processori AI H100 e A100 di Nvidia, l’hardware che alimenta strumenti AI come ChatGPT e costituisce la maggior parte dei data center per l’IA.
Si vocifera che tutti i modelli della serie iPhone 16 avranno un pulsante extra, il cui scopo non è ancora noto ma che viene identificato come “Capture Button”.
Il pulsante si trova sullo stesso lato del tasto di accensione ed è un pulsante capacitivo in grado di rilevare pressione e tocco, fornendo feedback aptico quando premuto. Non ci sono ancora informazioni su come questo pulsante potrebbe essere utilizzato, ma potrebbe avere applicazioni pratiche inaspettate nell’ambito dell’IA.
Si dice che Apple stia per investire 1 miliardo di dollari all’anno nella ricerca sull’IA, con alcuni dei nomi più importanti dell’azienda a supervisionare lo sviluppo, tra cui il vicepresidente senior dell’ingegneria del software Craig Federighi, il vicepresidente senior della strategia di machine learning e IA John Giannandrea ed il vicepresidente senior dei servizi Eddy Cue.