Ecco come guardare i video spaziali di iPhone 15 Pro su altri visori VR
Con l’ultima versione beta di iOS 17.2, Apple ha introdotto una novità rivoluzionaria per gli utenti di iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max: la capacità di registrare video spaziali, pensati specificamente per il futuro Apple Vision Pro. Questa tecnologia, ancora in attesa del dispositivo Apple dedicato, apre scenari inediti nel campo della realtà virtuale.
Al momento, non essendo ancora disponibile il Vision Pro, non è possibile visualizzare i video spaziali in formato 3D su dispositivi Apple. Tuttavia, una soluzione alternativa è stata trovata per fruirne su dispositivi come il Meta Quest 3 e altri dispositivi 3D, grazie a un metodo condiviso dallo YouTuber Hugh Hou. Recentemente, Hou ha spiegato come adattare i video spaziali per renderli compatibili con il visore VR di Meta.
Per registrare un video spaziale, è necessario un iPhone 15 Pro con installata la beta di iOS 17.2, accessibile sia agli sviluppatori che agli utenti iscritti al programma di beta pubblica. Per scaricare la beta, è sufficiente accedere alla sezione Aggiornamento Software nelle impostazioni dell’iPhone e attivare gli aggiornamenti beta.
Una volta aggiornato a iOS 17.2, bisogna attivare la registrazione video spaziale nelle impostazioni della fotocamera. Seguendo le indicazioni di Hou, gli utenti dovranno poi scaricare l’app “Spatialify” su TestFlight. Quest’app fornisce istruzioni dettagliate su come decodificare ed esportare i video spaziali in un formato compatibile con Meta Quest 3 o altri visori e TV 3D, includendo un passaggio aggiuntivo per la codifica dei metadati 3D.
Sebbene il processo non sia dei più semplici, rappresenta un’opportunità intrigante per gli utenti di iPhone 15 Pro che possiedono un visore VR o una TV 3D e sono interessati a sperimentare i video spaziali prima del lancio del Vision Pro.
Spatial video è stato progettato per offrire un’esperienza di visione immersiva in formato 3D agli utenti del Vision Pro. Oltre a visualizzare, con l’iPhone 15 Pro sarà anche possibile registrare contenuti in questo formato innovativo, spingendo ulteriormente i confini dell’esperienza multimediale.