ChatGPT ora parla con tutti: la funzionalità di chat vocale diventa gratuita su iOS e Android
OpenAI ha recentemente annunciato una svolta significativa per la sua app ChatGPT su iPhone e iPad: la funzionalità di chat vocali è ora disponibile gratuitamente per tutti gli utenti, eliminando la necessità di un abbonamento.
Lanciata inizialmente in settembre, questa funzione permette agli utenti di interagire vocalmente con il chatbot, anziché digitando. In precedenza, era un privilegio riservato soltanto agli abbonati Plus e Enterprise.
La novità, annunciata martedì dal co-fondatore di OpenAI, Greg Brockman, rende ChatGPT Voice accessibile a tutti gli utenti iOS e Android, segnando un passo importante verso una maggiore inclusività digitale.
La versione ufficiale dell’app ChatGPT, già popolare sul web, offre un’alternativa sicura alle molteplici app di terze parti. Con la sincronizzazione della cronologia tra web e dispositivi iOS, gli utenti possono accedere alle loro interazioni con ChatGPT ovunque si trovino, beneficiando anche del sistema di riconoscimento vocale Whisper.
ChatGPT è un chatbot basato sull’intelligenza artificiale generativa, in grado di rispondere a domande e fornire consigli su svariati argomenti.
La scorsa settimana, OpenAI ha vissuto momenti di tensione. Venerdì, Sam Altman, CEO di OpenAI, è stato inaspettatamente allontanato dalla sua posizione, suscitando lo stupore di investitori e dipendenti, informati tramite un messaggio interno e un post sul blog dell’azienda. Il licenziamento sembrava essere legato a divergenze interne sulla direzione futura di OpenAI.
La situazione ha preso una piega inaspettata quando quasi tutto il personale di OpenAI ha minacciato di dimettersi se Altman non fosse stato reintegrato. Oggi, l’azienda ha raggiunto un accordo per il ritorno di Altman come CEO, accompagnato dalla creazione di un nuovo consiglio di amministrazione presieduto da Bret Taylor, ex co-CEO di Salesforce, e Larry Summers, ex Segretario al Tesoro degli Stati Uniti.
Microsoft, sostenitore finanziario di OpenAI, ha accolto positivamente questi cambiamenti.
“Crediamo che questo sia un primo passo fondamentale verso una governance più stabile, informata ed efficace”, ha dichiarato Satya Nadella, CEO di Microsoft, in un post su X.