iOS 18: tutto quello che sappiamo finora sul prossimo aggiornamento per iPhone

iOS 18: tutto quello che sappiamo finora sul prossimo aggiornamento per iPhone

iOS 18 sta già generando aspettative molto alte grazie alle voci di corridoio. La presentazione ufficiale è attesa durante la conferenza annuale degli sviluppatori di Apple, la WWDC24, che solitamente si tiene a Giugno, con il rilascio delle prime beta per poi arrivare con la versione finale a Settembre.

Ecco un riassunto delle indiscrezioni e delle informazioni disponibili fino ad ora riguardo l’aggiornamento.

Nuove funzionalità rivoluzionarie

Mark Gurman di Bloomberg, nella sua newsletter di questo mese, ha definito iOS 18 come un aggiornamento potenzialmente “rivoluzionario”, ricco di “importanti nuove funzionalità e design”, senza tuttavia entrare nei dettagli specifici. Gurman ha aggiunto che la dirigenza senior di Apple ha descritto internamente i suoi prossimi sistemi operativi come “ambiziosi e convincenti”.

Siri più intelligente

Secondo Gurman, iOS 18 integrerà la tecnologia AI generativa che “dovrebbe migliorare le capacità di Siri e dell’app Messaggi nel gestire domande e completare automaticamente le frasi”. Apple avrebbe esplorato nuove funzionalità AI generative per altre app su tutte le sue piattaforme, incluse Apple Music, Pages, Keynote e Xcode.

The Information ha riferito che Apple prevede di incorporare modelli di linguaggio di grandi dimensioni in Siri per consentire agli utenti di automatizzare compiti complessi, una funzione che implicherebbe un’integrazione più profonda con l’app Comandi. Si prevede che questa caratteristica venga rilasciata in un aggiornamento software per iPhone l’anno prossimo, che potrebbe essere iOS 18.

L’AI generativa ha guadagnato popolarità l’anno scorso con il rilascio di ChatGPT di OpenAI, un chatbot in grado di rispondere a domande e altri prompt. Google e Microsoft hanno rilasciato chatbot simili all’inizio di quest’anno, in quanto sempre più aziende si stanno lanciando in questo settore. I chatbot sono addestrati su grandi modelli di linguaggio, permettendo loro di rispondere in modo umano.

Apple ha confermato pubblicamente il suo interesse per l’AI generativa e ha menzionato la tecnologia in annunci di lavoro pubblicati sul suo sito web negli ultimi mesi.

“Stiamo lavorando sull’AI generativa da anni e abbiamo condotto molte ricerche”, ha detto il CEO di Apple Tim Cook, in un’intervista con Forbes a settembre. “E la affronteremo in modo molto riflessivo e profondo, perché siamo pienamente consapevoli degli usi non buoni che può avere, e delle questioni legate ai pregiudizi e alle allucinazioni.”

Miglioramenti nella messaggistica con utenti Android

All’inizio di questo mese, Apple ha annunciato che supporterà finalmente lo standard di messaggistica cross-platform RCS nell’app Messaggi sull’iPhone a partire da “più avanti nel prossimo anno”, quindi è probabile che sia una funzionalità di iOS 18 basandosi su questa tempistica.

Il supporto RCS dovrebbe portare diversi miglioramenti all’esperienza di messaggistica predefinita tra iPhone e dispositivi Android:

Foto e video ad alta risoluzione;
Messaggi audio;
Indicatori di digitazione;
Ricevute di lettura;
Messaggistica Wi-Fi tra iPhone e dispositivi Android;
Miglioramenti nelle chat di gruppo, inclusa la possibilità per gli utenti iPhone di lasciare una conversazione che include utenti Android;
Crittografia migliorata rispetto agli SMS.

Queste funzionalità sono già disponibili per le conversazioni da iPhone a iPhone con le bolle blu, tramite iMessage, e molte delle funzionalità sono disponibili anche in app di messaggistica di terze parti, come WhatsApp e Telegram. Il supporto RCS su iPhone estenderà queste funzionalità alle bolle verdi nell’app Messaggi integrata, fornendo un’esperienza di messaggistica iPhone/Android molto migliore rispetto all’attuale standard SMS.

App Store alternativi

Per rispettare la nuova legge europea, Apple sarà inoltre obbligata ad aprire il sistema operativo all’installazione di Store alternativi all’App Store e quindi avremo anche la possibilità di installare applicazioni da fonti esterne. Questa novità potrebbe già arrivare con un aggiornamento di iOS 17 ma di sicuro non mancherà in iOS 18.