Apple TV+ propone nuovi termini di accordo per i creatori dei programmi TV

Apple TV+ propone nuovi termini di accordo per i creatori dei programmi TV

Con il frenetico fervore degli investitori intorno allo streaming che si calma, ogni studio sta rivalutando il modo in cui fa affari, quali programmi commissiona e le relazioni con i creatori.

Apple, molto ricca dal punto di vista finanziario, ha meno pressioni in questo senso rispetto alla maggior parte dei competitors, ma abbiamo visto cambiamenti anche presso gli Apple Studios, sebbene forse in misura minore rispetto ad altre piattaforme di streaming. 9to5Mac riporta nella sua rubrica Dealmakers che Apple sta parlando con produttori e agenti riguardo a una potenziale nuova struttura contrattuale per i loro contenuti originali in futuro.

Ciò che Apple sta proponendo è una nuova struttura di compensazione per quando i programmi vengono rinnovati, basata su metriche di successo. Attualmente, tutti i programmi ricevono gli stessi pagamenti nel backend in base alla durata. Cioè, quanto dura un programma. Indipendentemente dalla popolarità o dalla portata del pubblico, un programma che viene rinnovato per una seconda stagione riceve essenzialmente gli stessi premi percentuali di un altro programma alla sua seconda stagione, secondo i contratti attuali.

La società sta presumibilmente discutendo una struttura alternativa in cui i pagamenti nel backend sono più strettamente legati al successo, “nel tentativo di allinearsi meglio a ciò che i talenti desiderano”. Ci sarebbero meno pagamenti iniziali, ma più bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi in termini di come il programma viene accolto quando va in onda.

Idealmente, ciò garantirebbe pagamenti maggiorati per i programmi che si connettono con il pubblico e attirano spettatori, migliorando gli incentivi per creatori e produttori a fare contenuti migliori. Potrebbe anche dare ad Apple maggiore flessibilità, consentendogli di approvare stagioni aggiuntive di alcuni dei suoi programmi meno popolari, senza allungare troppo il suo budget complessivo di commissionamento. Potrebbe anche essere in grado di correre più rischi su progetti più eccentrici e audaci, se non è vincolata a pagamenti iniziali così significativi.

Naturalmente, alcuni nel settore sono scettici sul fatto che Apple stia semplicemente cercando un modo per pagare meno in generale. Tuttavia, il rapporto afferma che finora i colloqui di Apple Studios con agenti e talenti stanno ricevendo un’accoglienza calorosa. Ma le discussioni sono ancora in fase iniziale e nulla è ancora definitivo.