L’iPad Pro M4 presenta una nuova struttura interna che lo rende più resistente
Apple ha presentato il nuovo iPad Pro, il suo dispositivo più sottile di sempre. Il modello da 13 pollici misura appena 5,1 mm di spessore (escludendo la protuberanza della fotocamera).
Ricordiamo che l’ultimo redesign dell’iPad Pro, nel 2018, suscitò scalpore a causa della facilità con cui il dispositivo poteva piegarsi, tanto da arrivare a volte già piegato a cassa degli utenti. In questo nuovo modello ultrasottile, la questione della rigidità e della resistenza torna inevitabilmente attuale.
Tuttavia, in un’intervista con Arun Maini, John Ternus, SVP di Apple, ha affrontato queste preoccupazioni, sottolineando che il nuovo iPad Pro presenta una struttura interna ridisegnata per migliorare la rigidità del dispositivo.
L’iPad Pro 2024 da 11 pollici è spesso 5,3 mm, mentre il modello da 13 pollici raggiunge lo straordinario spessore di soli 5,1 mm, diventando così il prodotto Apple più sottile di sempre. Greg Jozwiak, SVP di Apple, ha assicurato a Maini che il nuovo design ultra-sottile non comporta alcun compromesso, grazie all’architettura Apple Silicon e all’ingegneria hardware di prim’ordine dell’azienda.
Ternus ha svelato che i nuovi iPad Pro da 11 e 13 pollici presentano una nuova disposizione strutturale interna. Una nuova copertura metallica poggia sulla scheda logica (Ternus lo definisce un “cofano”) e corre lungo il centro del dispositivo, formando una nervatura centrale.
Secondo Ternus, questa modifica “migliora notevolmente la rigidità del prodotto”. Inoltre, contribuisce a una migliore dissipazione del calore.
Durante il keynote, Apple ha affermato che l’iPad Pro vanta un raffreddamento migliorato del 20% grazie all’aggiunta di fogli di grafite nell’alloggiamento principale e all’utilizzo del rame nel logo Apple.
A breve potremo verificare personalmente queste novità hardware non appena team come iFixit eseguiranno il teardown del dispositivo. Il nuovo iPad Pro è già in vendita, con le prime consegne previste per il 15 maggio.