Il piano Standard con pubblicità di Netflix raggiunge i 40 milioni di utenti mensili
Netflix ha annunciato, durante la sua presentazione Upfront, che il suo piano di streaming supportato da pubblicità ha raggiunto 40 milioni di utenti attivi mensili a livello globale, con un aumento di 35 milioni rispetto all’anno scorso. Sebbene Netflix conti complessivamente 270 milioni di abbonati in tutto il mondo, la maggior parte degli utenti continua a preferire i piani senza pubblicità.
Per molti anni, la piattaforma di streaming ha resistito all’idea di introdurre un piano con pubblicità, ma nel 2022 ha confermato l’intenzione di lanciare un’opzione più economica per incrementare i ricavi. Il piano Standard con pubblicità è stato lanciato alla fine del 2022 e ha guadagnato popolarità man mano che Netflix ha aumentato i prezzi dei suoi piani senza pubblicità.
In Italia, il piano Standard con pubblicità ha un costo di 5,49€ al mese, offrendo streaming in HD su due dispositivi contemporaneamente, con l’eccezione di alcuni film e programmi TV. Il piano base senza pubblicità costa 12,99€ al mese, mentre il piano premium è disponibile a 17,99€ al mese. Il piano supportato da pubblicità non include la possibilità di scaricare contenuti per la visione offline e non supporta l’audio spaziale.
Secondo Netflix, oltre il 40% delle nuove iscrizioni nei paesi dove è disponibile il piano con pubblicità optano per questa opzione. Inoltre, più del 70% degli abbonati al piano supportato da pubblicità guarda contenuti sulla piattaforma per più di 10 ore al mese, e secondo l’azienda, gli abbonati sono due volte più propensi a interagire con una pubblicità rispetto agli utenti di altri servizi di streaming.
Da quando Netflix ha lanciato il suo piano supportato da pubblicità, ha collaborato con Microsoft per la gestione degli annunci. Tuttavia, nel 2025, la piattaforma prevede di lanciare una propria piattaforma pubblicitaria interna.
Oltre ad aumentare i ricavi con un’opzione economica supportata da pubblicità, Netflix ha anche adottato misure contro la condivisione delle password. Dopo aver posto fine all’uso multi-familiare degli account, la piattaforma di streaming ha registrato una forte crescita degli abbonati e un aumento dei ricavi.