[REQ_ERR: 405] [KTrafficClient] Something is wrong. Enable debug mode to see the reason. Samsung fornirà i futuri sensori di immagine per iPhone ad Apple – Notizie Italia

Samsung fornirà i futuri sensori di immagine per iPhone ad Apple

Samsung fornirà i futuri sensori di immagine per iPhone ad Apple

Un nuovo rapporto suggerisce che l’iPhone 18 sarà dotato di almeno un nuovo sensore, e che sarà prodotto da Samsung anziché da Sony. Se confermato, questo rappresenterebbe la fine dell’esclusività di Sony nella fornitura dei sensori per iPhone.

Il rapporto di Ming-Chi Kuo non offre molti dettagli, ma indica che Samsung inizierà a spedire sensori d’immagine CMOS (CIS) ultra-wide da 48MP con dimensioni di 1/2,6 pollici ad Apple già nel 2026, rompendo il monopolio di anni di Sony nella fornitura di CIS al colosso di Cupertino. Per raggiungere questo obiettivo, Samsung ha istituito un team dedicato per servire Apple.

Non ci sono informazioni sui sensori principali e teleobiettivo, il che suggerisce che questi potrebbero continuare a essere prodotti da Sony. Non è stato specificato il motivo del cambiamento.

L’ipotesi più semplice è che Apple preferisca utilizzare fornitori multipli per i componenti ove possibile, e che il modello di Samsung sia solo una sostituzione equivalente. Questo fornisce resilienza contro i problemi di produzione e mette l’azienda in una posizione di negoziazione più forte quando si tratta di prezzi. Potrebbe essere solo un primo passo per dividere tutti gli ordini delle fotocamere tra le due aziende.

Ma l’implicazione più eccitante è che Sony e Samsung non si limiteranno a competere sui prezzi, ma anche sulla tecnologia. Significa che entrambe le aziende saranno incentivate a trovare modi per migliorare sia le prestazioni che il set di funzionalità.

Un rapporto di ieri indicava che Apple sta già pianificando una lente con apertura variabile per l’iPhone 17, e probabilmente ha ulteriori miglioramenti in mente. Avere due aziende che competono per il business delle fotocamere di Apple aumenterà quasi certamente il ritmo dello sviluppo tecnologico.