Matter 1.4 introduce il supporto per nuovi dispositivi e molto altro ancora
Matter 1.4, la nuova versione della specifica gestita dalla Connectivity Standards Alliance (CSA), introduce una serie di aggiornamenti volti a migliorare l’interoperabilità tra gli ecosistemi delle smart home, tra cui HomeKit di Apple. Questo aggiornamento supporta nuovi tipi di dispositivi e migliora la gestione dell’energia, rendendo più semplice l’integrazione multi-piattaforma.
Tra le novità principali, Matter 1.4 supporta i router e gli access point domestici (HRAP) certificati per operare come punti di accesso Wi-Fi e router di frontiera Thread. Ciò significa che qualsiasi dispositivo HRAP certificato Matter può migliorare la stabilità della rete e facilitare la connettività dei dispositivi smart. I router di confine Thread permettono ai dispositivi compatibili di connettersi in tutta la casa, indipendentemente dal produttore, mentre i router certificati Matter possono memorizzare e condividere in modo sicuro le credenziali della rete Thread.
L’aggiornamento introduce anche la funzione “Multi-Admin potenziato”, che consente agli utenti di aggiungere dispositivi Matter a più ecosistemi con un’unica autorizzazione. Per esempio, una lampadina smart o un termostato possono essere integrati contemporaneamente sia nell’app Casa di Apple che in Google Home, senza dover ripetere il processo di configurazione. Questa funzione si basa su “Fabric Sync”, un sistema che permette ai diversi ecosistemi autorizzati di comunicare in modo sicuro tra loro.
Inoltre, Matter 1.4 espande il supporto a dispositivi per la gestione energetica, includendo nuove categorie come pompe di calore, scaldabagni, batterie domestiche e dispositivi per l’energia solare, quali inverter solari e sistemi ibridi. Questa nuova gestione energetica consente ai dispositivi di adattare il proprio consumo in base alla domanda.
Non è ancora chiaro quando Apple integrerà le funzionalità di Matter 1.4, ma il programma di rilascio semestrale della CSA suggerisce che Apple e gli altri sostenitori del protocollo inizieranno a implementare gli elementi della nuova versione nei prossimi anni.