Meta vuole sostituire gli ingegneri con l’IA già entro il 2025
Mark Zuckerberg ha annunciato che l’azienda prevede di utilizzare l’Intelligenza Artificiale per sostituire gli ingegneri di livello medio nella scrittura di codice già entro il 2025. Questa affermazione è emersa durante un’intervista nel podcast video di Joe Rogan, dove Zuckerberg ha delineato una visione futuristica del ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro.
Secondo Zuckerberg, l’IA sarà inizialmente costosa da gestire, ma col tempo riuscirà a scrivere gran parte del codice necessario per lo sviluppo delle applicazioni e persino per l’evoluzione stessa dell’Intelligenza Artificiale.
Ha dichiarato:
“Penso che nel 2025 avremo un’IA che potrà svolgere il ruolo di ingegnere di medio livello che scrive codice. Ciò accelererà la produzione tecnologica e libererà gli ingegneri umani da compiti ripetitivi”.
Zuckerberg non considera questa transizione come una minaccia per i lavoratori umani. Al contrario, ritiene che l’introduzione dell’IA permetterà agli ingegneri di concentrarsi su attività più creative, mentre i compiti più semplici e ripetitivi saranno svolti dalle macchine.
Questa visione è in linea con quella iniziale di Sam Altman, CEO di OpenAI, il quale aveva dichiarato che l’uso dell’IA non avrebbe eliminato i posti di lavoro, ma li avrebbe trasformati. Tuttavia, Altman ha successivamente modificato la sua posizione, affermando a dicembre che l’IA causerà la perdita di posti di lavoro e un cambiamento radicale nella definizione delle professioni, come già accaduto in passato durante altre rivoluzioni tecnologiche.
Altman ha anche previsto che nel 2025 vedremo i primi “agenti IA” entrare nelle aziende, influenzandone significativamente i processi produttivi. Questo scenario è in linea con la visione di Zuckerberg, secondo cui l’IA diventerà una parte essenziale della forza lavoro delle grandi aziende tecnologiche.