L’iPhone perde il primo posto in Cina, scendendo al terzo, mentre Apple fatica con l’AI
Secondo gli ultimi dati di mercato, l’iPhone non è più lo smartphone più venduto in Cina, scendendo al terzo posto. Questa retrocessione è in parte attribuibile alle difficoltà di Apple nel lanciare le sue funzionalità di intelligenza artificiale nel Paese, a causa dell’impossibilità di ottenere l’autorizzazione per utilizzare il proprio modello di intelligenza artificiale generativa.
Secondo quanto riportato da Canalys, le spedizioni di iPhone in Cina hanno registrato un calo del 25% su base annua nell’ultimo trimestre. Vivo ha guidato il mercato con una quota del 17%, spedendo 49,3 milioni di unità. Huawei si è posizionata al secondo posto con 46 milioni di unità spedite, registrando una crescita impressionante del 37% rispetto all’anno precedente. Apple, insieme a Oppo e Honor, ha registrato una quota del 15%.
Si tratta di un calo significativo per Apple che, nel 2023, deteneva una quota del 19%, piazzandosi al primo posto.
I produttori locali sono stati in grado di introdurre rapidamente funzionalità di intelligenza artificiale nei loro dispositivi, mentre la società di Cupertino non è riuscita a lanciare Apple Intelligence in Cina. Secondo il Financial Times, il governo cinese richiede che tutti i modelli di IA generativa ottengano l’approvazione delle autorità per garantire il controllo sulle informazioni online.
Molte piattaforme occidentali, come Facebook, X e Wikipedia, sono bloccate in Cina e Google si è ritirata dal Paese piuttosto che conformarsi alla censura. Recentemente, il governo cinese ha dichiarato che il lancio di Apple Intelligence richiederà un processo “difficile e lungo” a meno che l’azienda non collabori con una società locale di AI.
Si dice che Apple stia discutendo con Tencent e ByteDance per utilizzare i loro modelli di IA, ma si registrano pochi progressi.