Perplexity lancia Comet, il primo browser con AI ma anche OpenAI lavora ad un browser con ChatGPT integrato

Perplexity lancia Comet, il primo browser con AI ma anche OpenAI lavora ad un browser con ChatGPT integrato

Nel mondo dell’intelligenza artificiale, quella che si sta giocando è una partita cruciale: il prossimo terreno di conquista non è un nuovo chatbot, ma il browser web. E in queste ore, due protagonisti stanno facendo parlare di sé: OpenAI, che si prepara al debutto del suo primo browser AI-powered, e Perplexity, che ha già lanciato “Comet”, un browser pensato per trasformare ogni sessione di navigazione in un’interazione fluida, automatizzata e intelligente.

Secondo un report esclusivo di Reuters, OpenAI è ormai vicinissima a rilasciare un browser basato su ChatGPT. Si tratterà di una nuova piattaforma di navigazione che integra direttamente l’intelligenza artificiale nel cuore stesso dell’esperienza utente, andando ben oltre le semplici estensioni o plugin. Tra le caratteristiche più interessanti c’è un’interfaccia in stile ChatGPT che, in alcuni casi, sostituirà del tutto la necessità di visitare i siti web. L’obiettivo? Portare le risposte direttamente all’utente, nel modo più rapido e personalizzato possibile.

Il browser sarà anche un punto di ingresso privilegiato per gli agenti AI di OpenAI, come Operator, capaci di compiere azioni per conto dell’utente: prenotare un hotel, compilare un modulo, inviare email, acquistare prodotti. Il tutto senza mai uscire dal contesto del browser. Una mossa strategica che permetterà a OpenAI di accedere direttamente ai dati di navigazione, un vantaggio finora riservato quasi esclusivamente a Google.

La notizia arriva in un momento particolarmente acceso: Apple ha da poco annunciato importanti novità per Safari su iOS 26 e macOS Tahoe, mentre Google continua a fare i conti con le pressioni antitrust legate al predominio di Chrome. E a proposito di Apple, OpenAI ha appena concluso anche l’acquisizione di io Products, la startup hardware fondata da Jony Ive e Sam Altman, aprendo scenari ancora più interessanti per il futuro della tecnologia AI.

Ma se il browser di OpenAI è ancora in fase di lancio, Perplexity ha già fatto la sua mossa. Apple potrebbe recuperare terreno acquistando quest’azienda, come suggerivano i rumors delle scorse settimane ma non sarà semplice perchè è molto contesa e, ad oggi, non è arrivata ancora nessuna notizia a riguardo.

L’azienda dietro a Perplexity, nota per il suo motore di risposta basato su AI, ha rilasciato “Comet”, un browser costruito su Chromium con funzionalità davvero avanzate. Comet integra un assistente laterale capace di riassumere pagine web, rispondere a domande e svolgere compiti pratici per l’utente, proprio come un agente AI evoluto. È già in grado di effettuare prenotazioni, inviare email o acquistare online, tutto direttamente dal browser. Basta dirgli cosa desideriamo e lui compilerà i campi per noi e lavorerà al nostro posto.

Comet is here.

A web browser built for today’s internet.pic.twitter.com/cFPeghl2YM

— Perplexity (@perplexity_ai) July 9, 2025

Al momento, Comet è disponibile solo per gli abbonati al piano Perplexity Max (dal costo di 200 dollari al mese), ma è prevista una distribuzione più ampia a breve, con accesso tramite lista d’attesa.

La battaglia non si gioca solo sul software. Perplexity ha siglato partnership strategiche con Motorola, è in trattativa con Samsung, e sta collaborando con operatori internazionali per offrire l’abbonamento Perplexity Pro gratuitamente. Ha persino espresso interesse ad acquistare Chrome, qualora le autorità antitrust imponessero a Google di venderlo.

Nel frattempo, essendo basato sullo stesso motore, Comet è già compatibile con tutte le estensioni, segnalibri e impostazioni di Chrome, permettendo un passaggio indolore per chi vuole provare un’alternativa.

È evidente: la sfida all’egemonia di Google è appena cominciata, e i browser AI rappresentano la prossima frontiera. La domanda ora è: quale sceglieremo per il nostro futuro online?