Meta strappa ad Apple uno dei suoi leader AI con un’offerta da 200 milioni di dollari
Quando Ruoming Pang, a capo del team AI Foundation Models di Apple, ha lasciato l’azienda per unirsi a Meta, in molti si sono chiesti cosa potesse aver convinto un dirigente di così alto profilo a compiere un salto tanto radicale. Ora lo sappiamo: oltre 200 milioni di dollari, distribuiti su più anni, per entrare nei Meta Superintelligence Labs (MSL) di Mark Zuckerberg.
Lo rivela Bloomberg, che descrive l’operazione come una delle più aggressive mai viste nella crescente guerra di “brain-poaching” tra i giganti dell’AI. L’offerta fatta a Pang include un mix di stipendio base, bonus di ingresso e — soprattutto — azioni Meta, con il pacchetto azionario a rappresentare la quota più pesante.
Secondo i dettagli raccolti da Mark Gurman e Riley Griffin, il bonus iniziale può variare anche in base a ciò che un talento lascia indietro, come equity in startup o stock options non maturati. In altre parole, Meta è disposta a coprire ogni spesa pur di mettere le mani sui migliori profili del settore.
Per dare un’idea dell’entità dell’accordo, la cifra supera persino la retribuzione del CEO di Apple, Tim Cook. A Cupertino, infatti, non ci sarebbe stato neppure un tentativo di replica dell’offerta. Il messaggio è chiaro: questa guerra per il talento AI non si combatte con le logiche del passato.
Il payout completo per Pang dipenderà dalla sua permanenza in Meta e dal rendimento delle azioni. È una struttura ormai comune nella Silicon Valley, pensata per incentivare la fedeltà a lungo termine, ma raramente si vedono numeri così alti in un’offerta individuale.
La notizia arriva pochi giorni dopo che il CTO di Meta, Andrew Bosworth, aveva cercato di minimizzare le accuse di recruiting aggressivo mosse da Sam Altman di OpenAI.
“Sam non è onesto. Sta insinuando che lo facciamo con chiunque. Guardate, il mercato è caldo, ma non così caldo”, aveva detto Bosworth in un incontro interno, secondo quanto riportato da The Verge.
Eppure i numeri sembrano raccontare un’altra storia. Secondo Bloomberg, l’uscita di Pang potrebbe essere solo la prima di una serie, con altri ingegneri del suo ex team che starebbero valutando offerte da Meta o preparando a loro volta le valigie.
Nel frattempo, Apple ha reagito nominando Zhifeng Chen come nuovo responsabile dei Foundation Models, e implementando una struttura di leadership più distribuita, affidando ulteriori responsabilità a diversi senior engineer.
La battaglia sull’intelligenza artificiale non si gioca più solo su modelli e potenza di calcolo, ma sui nomi, sulle competenze e sulla velocità nel trattenere o attrarre cervelli. E se Meta è disposta a investire 200 milioni su una sola persona, è chiaro che siamo davanti a una nuova fase della corsa all’AI.