Con iOS 26, Safari attiverà di default la protezione anti-fingerprinting avanzata

Con iOS 26, Safari attiverà di default la protezione anti-fingerprinting avanzata

Con iOS 26, Safari compie un passo decisivo verso la protezione della privacy. La funzione “Protezione avanzata per il tracciamento e il fingerprinting“, che fino a oggi era disponibile solo in modalità di navigazione privata, sarà attivata per impostazione predefinita su tutte le sessioni di navigazione.

Apple lo ha confermato direttamente nel comunicato stampa ufficiale:

“La navigazione su Safari diventa ancora più privata con la protezione avanzata dal fingerprinting estesa di default a tutta la navigazione”.

In pratica, ogni volta che si utilizza Safari, il browser aggiunge rumore ai dati tecnici e applica tecniche per confondere i sistemi di tracciamento che cercano di identificare l’utente in modo univoco.

Il fingerprinting è una delle pratiche più subdole del Web: sfrutta dettagli come la risoluzione dello schermo, la scheda grafica, lo stack audio, i font installati e i movimenti del mouse per costruire un profilo unico che permette di identificarci anche senza cookie.

Safari aveva già introdotto delle contromisure in iOS 17, ma erano limitate alla modalità di navigazione privata. Con iOS 26, queste difese diventano la norma. Apple spiega così il funzionamento della protezione:

“Per rendere più difficile l’estrazione affidabile dei dettagli sulla configurazione dell’utente, Safari inserisce del rumore in diverse API, in particolare durante la lettura dei canvas 2D, del WebGL e dei campioni AudioBuffer tramite WebAudio”.

E ancora:

“Per ridurre l’entropia totale esposta attraverso altre API, Safari sovrascrive i risultati di alcune API web relative alle dimensioni della finestra o dello schermo con valori fissi, in modo che gli script di fingerprinting ottengano sempre gli stessi risultati, anche se la configurazione reale degli utenti è diversa”.

In pratica, Safari simula di essere uguale su tutti i dispositivi, in modo che nessun sito possa distinguere un utente dall’altro.

Inoltre, la protezione varia anche da un sito all’altro.

“Safari applica fingerprinting diversi per ogni sito e per ogni sessione”.

Quindi, anche se un sito tenta di tracciarci, otterrà un ID unico che non potrà essere riutilizzato altrove né ricordato dopo la cancellazione dei dati.

Durante la fase beta la protezione è attiva solo in modalità di navigazione privata. Ma possiamo già attivarla per tutte le sessioni:

Su macOS:

Safari > Impostazioni > Avanzate > Usa la protezione avanzata per il tracciamento e il fingerprinting > impostalo su “Tutta la navigazione”.

Su iPhone e iPad:

Impostazioni > App > Safari > Avanzate > Protezione avanzata per il tracciamento e il fingerprinting > impostalo su “Tutta la navigazione”.