Apple perde altri quattro cervelli AI, volano da Meta, OpenAI e Anthropic
La fuga di cervelli dall’area AI di Apple non si ferma. Bloomberg ha rivelato che Jian Zhang, Lead AI Researcher for Robotics di Cupertino, ha deciso di unirsi al Meta Robotics Studio. La sua non è una partenza isolata, ma solo l’ultima di una serie che stanno mettendo in difficoltà i piani di Apple nell’intelligenza artificiale.
Già lo scorso mese la testata aveva anticipato che, nonostante il blocco delle assunzioni di Meta, ci sarebbero state eccezioni per profili di alto livello. Una previsione confermata dall’arrivo di Frank Chu, che in Apple guidava team AI dedicati a infrastrutture cloud, training e ricerca.
Secondo Bloomberg, Zhang coordinava un piccolo gruppo di ricercatori impegnati nello sviluppo di tecnologie di automazione e robotica basate sull’intelligenza artificiale. Quel team era già in sofferenza: ad aprile, il suo collaboratore Mario Srouji aveva lasciato per guidare i prodotti AI di Archer Aviation.
Oggi la lista si allunga con altre tre partenze significative. John Peebles e Nan Du hanno optato per OpenAI, mentre Zhao Meng ha deciso di passare ad Anthropic. Tutti e tre erano membri del team Foundation Models di Apple, lo stesso che ha recentemente perso una decina di membri, compreso il capo, nelle ultime settimane.
Si tratta di un gruppo strategico, che aveva giocato un ruolo chiave nella creazione della piattaforma Apple Intelligence, presentata lo scorso anno come risposta all’ondata AI dei competitor.
Le difficoltà interne hanno acceso il dibattito nei corridoi della società di Cupertino. Bloomberg scrive che la società starebbe valutando di affidarsi sempre di più a modelli esterni, anziché sviluppare tutto in casa. Inoltre, si sta valutando la possibilità di una significativa acquisizione, con nomi come Mistral e Perplexity già discussi a livello interno.
Parallelamente, Apple avrebbe intensificato le trattative con OpenAI, Anthropic e persino Google per stringere partnership strategiche. Un segnale che il percorso verso un Siri completamente AI-driven, presentato in pompa magna alla WWDC24 ma mai arrivato sul mercato, è ancora lontano dall’essere completato.