È trascorsa appena una settimana da quando abbiamo criticato Vivo per aver presentato un sistema operativo, OriginOS 6, che imitava palesemente lo stile Liquid Glass introdotto da Apple con iOS 26. Ma oggi arriva qualcuno che è riuscito ad andare ancora oltre: Honor, con il suo nuovo MagicOS 10.
Questa volta l’ispirazione è più evidente che mai, persino nel video promozionale ufficiale, che riprende frame per frame alcuni dei momenti più iconici della presentazione di iOS 26. L’icona dell’app Foto, ad esempio, viene mostrata con la stessa animazione che Apple aveva utilizzato nel reveal del suo Liquid Glass. Poco dopo compare l’orologio in Lockscreen, che si allunga con un effetto di riflessione tridimensionale e trasparenze quasi identiche a quelle di iPhone.
L’impressione è che non si tratti di una semplice ispirazione, ma di una vera e propria replica estetica. Persino la transizione tra due dispositivi con “isola dinamica” che si avvicinano per trasferire un’immagine ricorda in maniera sorprendente il funzionamento di AirDrop, sia nel gesto che nell’animazione circolare di trasferimento.
E non è tutto, perché anche Oppo sembra non aver resistito al fascino del Liquid Glass. Il nuovo ColorOS 16 adotta un linguaggio visivo che riprende quasi in toto quello di iOS: lo sfondo di presentazione è praticamente identico a quello Apple e crea lo stesso effetto di profondità e rifrazione, amplificato da un gioco di luci sui bordi.
I pulsanti della calcolatrice, ad esempio, mostrano un comportamento molto simile a quello dei tasti Apple, con riflessi che si propagano sui tasti adiacenti, creando una sensazione di superficie fluida e tridimensionale. L’app Meteo è davvero identica, l’app Foto e gli Sfondi con Depth Effect — dove l’orario si estende dietro gli elementi in primo piano — completano il quadro, rendendo l’intera interfaccia un déjà-vu per chiunque utilizzi un iPhone.
Non è certo la prima volta che vediamo i produttori Android ispirarsi al design di Apple, ma con il Liquid Glass stiamo assistendo ad una nuova ondata di imitazioni sempre più raffinate, dove persino i riflessi e i materiali virtuali vengono riprodotti nei minimi dettagli.
Se da un lato questo dimostra quanto forte sia l’impatto visivo del nuovo linguaggio estetico di Apple, dall’altro ci ricorda anche che nel mondo della tecnologia l’originalità resta un traguardo sempre più difficile da mantenere. L’unica cosa che appare ben chiara è che il Liquid Glass rappresenta senza dubbio una nuova era nel design.