OpenAI acquisisce il team che creò l’app Comandi di Apple

OpenAI acquisisce il team che creò l’app Comandi di Apple

OpenAI ha annunciato l’acquisizione di Software Applications Incorporated (SAI), la società nota per aver dato vita al team che sviluppò l’app Comandi di Apple. Si tratta della funzione di automazione oggi integrata in tutti i sistemi operativi dell’azienda di Cupertino. L’operazione, i cui termini economici non sono stati resi pubblici, rafforza la strategia di OpenAI nel campo delle interfacce intelligenti e dell’automazione basata su intelligenza artificiale.

Il team di SAI, composto da Ari Weinstein, Conrad Kramer e Kim Beverett, è lo stesso che in passato aveva fondato Workflow, l’app di automazione acquistata da Apple nel 2017 e trasformata in Comandi. Terminata l’esperienza in Apple, i tre avevano creato SAI per sviluppare Sky, un’interfaccia AI capace di comprendere il contesto di ciò che accade sullo schermo di macOS e di interagire in modo naturale con più applicazioni.

In sostanza, Sky era progettata per permettere a un modello linguistico di eseguire comandi in linguaggio naturale, gestendo automaticamente azioni complesse tra programmi diversi. L’approccio ricorda quello di Comandi, ma in versione completamente automatizzata e senza necessità di configurazione manuale.

Nel comunicato ufficiale, OpenAI ha spiegato che “il progresso dell’intelligenza artificiale non riguarda solo l’intelligenza in sé, ma la capacità di liberarla attraverso interfacce che comprendono il contesto e si adattano all’intento dell’utente”. L’azienda intende integrare l’esperienza di Sky e del team di Comandi di Apple direttamente in ChatGPT, creando un sistema capace non solo di suggerire azioni ma anche di eseguirle.

Questa direzione si collega al recente annuncio di Atlas, il browser sviluppato da OpenAI basato su ChatGPT, che mostra alcune funzioni simili a Sky. L’acquisizione di SAI sembra quindi confermare le ambizioni di OpenAI di spingersi oltre la semplice interazione testuale, verso interfacce AI operative dentro gli ambienti software reali.

L’acquisizione del team che creò l’app Comandi di Apple fornisce a OpenAI una conoscenza approfondita dell’ecosistema macOS e delle sue API, un vantaggio notevole. Questa competenza sarà cruciale per sviluppare nuove funzioni in ChatGPT e nei futuri prodotti dell’azienda, rendendo possibile una automazione intelligente e contestuale del sistema operativo.

Per ora non è chiaro se Sky continuerà a esistere come progetto indipendente o verrà integrato completamente nelle piattaforme di OpenAI. Tuttavia, tutto lascia pensare che la società voglia andare oltre la creazione di un semplice assistente, trasformando ChatGPT in un vero strumento operativo capace di interagire con i software esistenti in modo fluido e naturale.