Tim Cook conferma: la domanda di iPhone 17 è superiore alle attese di Apple
Nel corso della conference call dedicata ai risultati del quarto trimestre fiscale 2025, Tim Cook ha lasciato intendere che la domanda per iPhone 17 e iPhone 17 Pro è stata più forte di quanto Apple avesse previsto. Il CEO ha precisato che le scorte sono ancora limitate, un segnale chiaro di un interesse superiore alle aspettative per i modelli principali della nuova lineup.
“Siamo ancora vincolati a livello di fornitura, il che suggerisce che la domanda è stata più alta del previsto,” ha dichiarato Cook, evitando volutamente di fornire dettagli sul rendimento di ciascun modello.
Le osservazioni di Cook si allineano con quanto riportato dagli analisti nelle ultime settimane, che avevano già segnalato un aumento degli ordini di produzione per iPhone 17 e 17 Pro, a fronte di un rallentamento per l’iPhone Air, definito in un recente report come in fase di “end-of-cycle”.
Quando un analista ha chiesto a Cook come si stessero comportando i singoli modelli, il CEO ha risposto con ironia:
“Stiamo evitando di fornire dati per modello, e sì, sto schivando la domanda intenzionalmente.”
Ha poi aggiunto che Apple è “vincolata sia nella fascia alta che in quella di ingresso” della gamma, un’ulteriore conferma che la domanda più debole riguarda solamente il modello Air.
Un altro elemento interessante emerso dalla conference call è il riferimento di Cook al modello precedente:
“Anche iPhone 16 è rimasto vincolato durante il trimestre, e avremmo potuto venderne di più,” ha dichiarato, lasciando intendere che la domanda per la generazione uscente è rimasta solida fino al lancio della nuova.
Il quarto trimestre fiscale di Apple si è chiuso il 27 settembre 2025, includendo quindi solo i primi giorni di disponibilità di iPhone 17 sul mercato. Nonostante ciò, Apple ha registrato ricavi per 102,47 miliardi di dollari, in crescita dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2024, superando leggermente le previsioni di Wall Street.
