[REQ_ERR: 405] [KTrafficClient] Something is wrong. Enable debug mode to see the reason. Apple al lavoro sull’integrazione di ChatGPT in Siri – Notizie Italia

Apple al lavoro sull’integrazione di ChatGPT in Siri

Apple al lavoro sull’integrazione di ChatGPT in Siri

Apple sta lavorando per introdurre una nuova ondata di funzionalità di intelligenza artificiale su iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15.

Tra le novità più attese c’è l’integrazione di ChatGPT in Siri, che promette di trasformare il modo in cui gli utenti interagiscono con l’assistente vocale, rendendolo più intelligente e versatile. Secondo quanto emerso da alcuni riferimenti nel codice, l’integrazione sarà introdotta con i prossimi aggiornamenti di iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS Sequoia 15.2, attesi entro la fine dell’anno.

Apple ha già annunciato durante la Worldwide Developers Conference che l’integrazione di ChatGPT rientra tra le nuove funzionalità dell’Apple Intelligence. Questa nuova funzione permetterà a Siri di gestire meglio le domande complesse. Se l’assistente vocale non sarà in grado di rispondere a una richiesta, suggerirà di rivolgersi a ChatGPT, che fornirà una risposta accurata e completa, il tutto gestito tramite Siri.

Le novità non si limiteranno solo a risposte testuali. ChatGPT, infatti, permetterà anche la generazione di immagini. Questo è un notevole passo avanti rispetto alle attuali funzioni di scrittura e correzione di Apple, che già aiutano con la grammatica o la modifica del tono. ChatGPT sarà invece capace di creare contenuti testuali ex novo con un semplice prompt.

Tra le funzionalità previste c’è anche la generazione di immagini realistiche grazie al modello GPT-4o di OpenAI, che Siri utilizzerà. Gli utenti potranno sfruttare la funzione Image Playground e Genmoji per creare emoji personalizzate o immagini in stile cartoon, ma con ChatGPT sarà possibile ottenere anche immagini molto più realistiche. Inoltre, l’integrazione sarà gratuita e non richiederà la creazione di un account, con la garanzia che le richieste non verranno archiviate né associate a indirizzi IP.

Un’altra funzione su cui Apple sta lavorando è Visual Intelligence. Disponibile per gli utenti iPhone 16, questa tecnologia permetterà al dispositivo di identificare oggetti o luoghi attraverso la fotocamera, fornendo informazioni dettagliate su ciò che si sta inquadrando. Sarà sufficiente tenere premuto il pulsante di controllo della fotocamera per attivare questa funzione.

Oltre a Visual Intelligence, iOS 18.2 potrebbe introdurre anche il supporto per Image Playground, Genmoji e Image Wand, una funzione dell’app Note che consentirà di creare immagini da semplici testi o schizzi.

I primi aggiornamenti con Apple Intelligence sono attesi per il 28 ottobre, con iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1. Poco dopo, si prevede il lancio delle prime beta di iOS 18.2 e dei suoi corrispettivi per iPad e Mac, con il rilascio ufficiale entro dicembre.