Apple è spesso sinonimo di innovazione, ma è altrettanto interessante scoprire la filosofia di vita e di lavoro del suo CEO, Tim Cook. Durante una recente visita nel Regno Unito, dove ha incontrato la Regina Elisabetta II, Cook ha partecipato a un’intervista per il podcast Table Manners di Jessie e Lennie Ware. Durante l’intervista, il CEO ha svelato dettagli inediti sulla sua routine quotidiana, il suo approccio non convenzionale alla pensione, i ricordi dell’infanzia in Alabama e molto altro.
Alla domanda se un giorno andrà in pensione, Cook ha risposto senza esitazioni:
“Certamente, ma non nel senso tradizionale del termine. Non mi immagino a casa senza stimoli intellettuali o senza pensare a come rendere domani migliore di oggi. Penso che sarò sempre orientato in questo modo e vorrò lavorare. Ho iniziato a lavorare a 11 o 12 anni… Mi piace essere sfidato, sentirmi un po’ a disagio… Penso che vorrò sempre continuare a spingermi oltre”.
Cook conferma che la sua giornata inizia molto presto, spesso prima delle 5 del mattino:
“Le e-mail iniziano probabilmente anche prima. È il momento della giornata che posso controllare di più. Con il passare delle ore, tutto diventa meno prevedibile. Amo poter dedicare del tempo alla riflessione e concentrarmi su poche cose importanti.”
La sua giornata inizia con caffè e cereali, seguiti da un’immersione nelle email:
“Quello che faccio al mattino è rispondere ai dipendenti e ai clienti. È un momento prezioso per me.”
E quando si parla del numero di email ricevute quotidianamente, Cook ammette:
“In totale, ricevo 500 o 600 email al giorno. E nei giorni straordinari anche di più”.
Tim Cook ha parlato con affetto della sua infanzia in Alabama, raccontando come il lavoro abbia sempre fatto parte della sua vita.
“Ho iniziato a lavorare in un fast food probabilmente a 14 o 15 anni. Inizialmente consegnavo i giornali, poi sono passato a girare gli hamburger. Lavoravo in un posto chiamato Tasty Freeze e guadagnavo 1,10 dollari all’ora. Era sotto il salario minimo, ma a quei tempi era legale.”
Nonostante il suo cognome, Cook non è un cuoco provetto:
“Non cucino. Il caffè Macs è incredibile. Pranzo lì e porto a casa la cena durante la settimana. Generalmente scelgo il pesce.”*
Alcune curiosità sul rapporto di Cook con il cibo includono:
Da bambino, il suo piatto preferito era il pollo fritto.
Ama il cioccolato, soprattutto quello fondente.
Il suo vino preferito è il Chardonnay Kistler.
Uno dei suoi ristoranti preferiti a Palo Alto è Ethel’s Fancy.
Apple produce marmellata a partire dagli alberi da frutto piantati nell’Apple Park.
Durante l’intervista, Cook ha anche spiegato il concetto di Genmoji agli intervistatori, rivelando di averne creato uno proprio il giorno prima. Con il tema del Natale come filo conduttore, ha dichiarato:
“Adoro il Natale e Londra è la città per eccellenza del Natale. Stavo immaginando come sarebbe il Big Ben con un albero di Natale davanti.”