Apple accelera sull’AI: Siri ed Apple Intelligence passano sotto la guida di una veterana di Cupertino

Apple accelera sull’AI: Siri ed Apple Intelligence passano sotto la guida di una veterana di Cupertino

Apple sta cercando di recuperare terreno nell’intelligenza artificiale. Dopo la presentazione di Apple Intelligence, molti utenti hanno notato che Siri e le funzionalità AI di Apple sono ancora lontane dai livelli di OpenAI, Anthropic e Google Gemini. Per questo, l’azienda ha deciso di affidare il futuro della sua intelligenza artificiale a Kim Vorrath, una figura chiave nei progetti software di Apple.

Una svolta per l’AI di Apple

Kim Vorrath, vicepresidente della gestione dei programmi software, ha ricevuto un nuovo incarico all’interno della divisione AI e machine learning, guidata da John Giannandrea.

Vorrath ha un’esperienza decennale in Apple: ha lavorato sul primo iPhone e recentemente è stata fondamentale nel lancio di Apple Vision Pro.

Prima di assumere questo nuovo ruolo, aveva già affiancato il team di Kelsey Peterson, che ora riporterà direttamente a lei, insieme ad altri due dirigenti AI, Cindy Lin e Marc Schonbrun. La riorganizzazione punta a velocizzare lo sviluppo di Siri potenziata da Apple Intelligence, che dovrebbe debuttare con iOS 18.4 nei prossimi mesi.

Le novità di Siri con Apple Intelligence

Con l’aggiornamento di Apple Intelligence, Siri diventerà più contestuale e interattiva. Ecco alcune delle funzionalità previste:

Comprensione del contenuto su schermo: Se un amico invia un indirizzo su iMessage, l’utente potrà semplicemente dire “Aggiungilo alla sua scheda contatto” e Siri lo farà automaticamente.
Azioni avanzate nelle app Apple e di terze parti: Sarà possibile chiedere a Siri di recuperare un articolo salvato nella Reading List o inviare rapidamente le foto di un evento a un contatto.
Risposte personalizzate: Siri sarà in grado di collegare informazioni personali. Ad esempio, se un amico ha consigliato un podcast in un messaggio o in una mail, Siri potrà avviarlo senza che l’utente debba cercarlo manualmente. Oppure, se si chiede “Quando atterra il volo di mamma?”, Siri incrocerà i dati della posta con i tracker di volo per dare una risposta aggiornata.

Le difficoltà di Apple con l’AI

Nonostante i progressi, Apple deve ancora risolvere diverse sfide. Un esempio evidente è iOS 18.3, dove Apple ha disabilitato i riepiloghi delle notifiche per le news e l’intrattenimento dopo che molti utenti avevano ricevuto informazioni errate. Gli altri riepiloghi rimarranno, ma saranno contrassegnati con testo in corsivo per differenziarli dalle notifiche originali.

La strada verso un’AI competitiva è ancora lunga, ma con la nuova leadership di Vorrath e il debutto imminente di iOS 18.4, Apple sembra determinata a rendere Siri un vero assistente intelligente all’altezza delle aspettative degli utenti.