Gli iPhone 14 americani non avranno più il vano per la SIM fisica: i modelli italiani invece si
Ci sono dei meriti che vanno assolutamente attribuiti ad Apple perchè è una delle poche aziende che non ha paura di rischiare bensì continua a farsi promotrice dell’innovazione, abolendo le vecchie tecnologie sui propri dispositivi.
Quando Apple decise di eliminare i floppy disk dai computer e poi di ripetere la stessa cosa con i lettori CD, il mondo probabilmente non era ancora pronto e sarebbe volentieri rimasto fermo, ancora per anni, con questi vecchi supporti. La trasformazione della musica in digitale e tanti altri cambiamenti sono partiti proprio da Apple che poi è stata seguita a ruota da tutti gli altri produttori.
Con la presentazione degli iPhone 14, Apple ha compiuto un altro grosso passo verso il futuro: ha abolito l’alloggiamento della SIM Card fisica dagli smartphone americani, promuovendo il passaggio verso la eSIM.
Già da diversi anni gli iPhone integrano una SIM virtuale al proprio interno che risulta essere completamente programmabile via software. Sostanzialmente c’è una scheda nel vostro smartphone che può essere associata a qualsiasi operatore ottenendo un numero di telefono, un piano dati cellulare e così via.
In Italia molte persone non hanno ancora la più pallida idea della tecnologia che si trova dietro all’eSIM nè sanno che è integrata negli smartphone Apple dal lontano iPhone XS. In America questo genere di cose funziona meglio e tutti i maggiori operatori mobile degli Stati Uniti supportano la eSIM offrendo soluzioni semplicissime per configurare il proprio numero di telefono nella scheda virtuale dell’iPhone. In Italia soltanto alcuni operatori supportano la eSIM e per arrivare a questo sono serviti anni!
A partire da quest’anno quindi, gli iPhone 14 e 14 Pro venduti in USA non avranno l’alloggiamento per la SIM fisica lungo il fianco sinistro dello smartphone. Gli iPhone 14 venduti in Italia invece, così come nel resto d’Europa, continueranno ad avere questo vano.
La speranza di Apple è sicuramente quella di invogliare gli operatori ad accelerare il passaggio verso la eSIM. Probabilmente, a partire dal prossimo anno e se le cose andranno nel verso giusto, anche nel nostro Paese saremo obbligati ad utilizzare la SIM virtuale perchè Apple potrebbe rimuovere quelle fisiche in tutto il mondo. La cosa inizialmente sembrerà una forzatura, anche alquanto seccante, ma con il passare del tempo riusciremo ad apprezzare la comodità e la semplicità della cosa. Al tempo stesso i produttori di smartphone non saranno più costretti a riservare dello spazio interno a questo “pezzetto di plastica” e potranno creare design interni ancora più ottimizzati.
Siamo sicuri che la scelta compiuta da Apple quest’anno, verrà seguita anche dagli altri operatori per i prossimi modelli di smartphone top di gamma.
Relativamente alle eSIM, ricordiamo che in iOS 16 è stata integrata una nuova funzione che permette di trasferire le informazion di una eSIM da un iPhone ad un altro semplicemente tramite bluetooth.