Prime recensioni iPhone Air: autonomia limitata, ma design da sogno

Prime recensioni iPhone Air: autonomia limitata, ma design da sogno

Sono state pubblicate le prime recensioni dell’iPhone Air da parte di media selezionati e canali YouTube, offrendo uno sguardo più approfondito sul dispositivo in vista del lancio di venerdì.

La caratteristica principale di iPhone Air è il design ultrasottile da 5,6 mm, ma il dispositivo comporta alcuni compromessi rispetto ai modelli Pro. Le recensioni hanno cercato di capire se valga comunque l’acquisto.

I limiti rispetto ai Pro includono un’autonomia più breve, l’assenza del teleobiettivo con zoom ottico fino a 8x, un solo altoparlante invece di due, una porta USB-C più lenta per i trasferimenti via cavo, velocità di ricarica leggermente inferiori sia su USB-C sia su MagSafe, e una GPU a 5 core invece di una a 6 core.

Dall’altro lato, iPhone Air eredita alcune funzioni della gamma Pro, come il display ProMotion con frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz e il chip A19 Pro con la stessa CPU a 6 core. Il design elegante e premium è completato da vetro Ceramic Shield e titanio.

Il dispositivo è già disponibile in preordine. Di seguito un riassunto delle recensioni.

Apple dichiara fino a 27 ore di riproduzione video con una singola carica, rispetto alle 33 ore di iPhone 17 Pro e alle 39 ore di iPhone 17 Pro Max.

Allison Johnson di The Verge ha commentato così l’autonomia:

“Passiamo alle notizie meno buone: la batteria è solo discreta. E onestamente, è già un buon risultato per l’Air; poteva andare peggio. Se sei un utente medio e trascorri la maggior parte del tempo connesso al Wi-Fi, potresti non avere mai problemi con la batteria. Personalmente, mi mette un po’ d’ansia vedere l’indicatore scendere sotto il 20% prima di cena, anche se in tutta onestà stavo usando intensamente il telefono con circa cinque ore di schermo attivo. In una giornata molto più tranquilla, sempre su Wi-Fi domestico, tre ore di schermo hanno ridotto la batteria al 40% prima di andare a dormire. Lo definirei accettabile, seppur al limite per un telefono da 1.000 dollari.”

Julian Chokkattu di WIRED ha sottolineato che l’autonomia è superiore alle aspettative:

“La batteria dell’Air è migliore di quanto mi aspettassi. Di solito sono riuscito a coprire un’intera giornata con un utilizzo medio. Ho registrato circa cinque ore di schermo attivo con un residuo del 18% alle 22:30. È stato sufficiente per me, ma le mie aspettative erano molto basse. Con l’ultimo telefono ultrasottile che ho provato, il Samsung Galaxy S25 Edge, dovevo gestire la batteria in ogni momento, e sono rimasto sorpreso che non fosse necessario con l’Air. Gli utenti più esigenti dovranno certamente ricaricarlo durante la giornata. In un giorno di viaggio, ho scollegato il telefono alle 5:30 e l’ho usato molto per navigazione, streaming musicale, chiamate e Instagram Reels, arrivando al 2% alle 16:30. Se questa ti sembra una giornata normale, sentirai sicuramente i limiti della batteria di questo telefono. Per la maggior parte del tempo, però, non ho provato l’ansia da batteria che avevo con il modello sottile di Samsung.”

Come i modelli iPhone 17 Pro, iPhone Air monta il chip A19 Pro con la stessa CPU a 6 core, anche se la GPU è leggermente ridotta a 5 core. I risultati di Geekbench erano già emersi la settimana scorsa, e ora una recensione ha effettuato ulteriori test.

Mark Spoonauer di Tom’s Guide ha valutato le prestazioni prolungate e la gestione termica:

“E per quanto riguarda le prestazioni sostenute? Per testarle, abbiamo usato il 3DMark Wild Life Extreme Stress Test, che simula sessioni di gioco per circa 20 minuti. Lo abbiamo eseguito una volta e registrato i risultati, poi lo abbiamo ripetuto subito dopo per stressare davvero questi telefoni. L’iPhone Air si è comportato molto bene, con punteggi di stabilità superiori al Galaxy S25 Edge in entrambe le prove. Più sorprendente ancora, l’Air ha registrato temperature più basse del Pro Max quando abbiamo misurato il retro dei telefoni con un termometro laser in cinque punti e fatto la media dei risultati, anche se l’S25 Edge è rimasto il più fresco.”

Spoonauer ha inoltre precisato, in un’intervista recente, di non essere riuscito a piegare iPhone Air con le mani, ma sarà interessante vedere come il dispositivo resisterà nel tempo quando tenuto in tasca.

Abrar Al-Heeti di CNET ha provato la singola fotocamera posteriore da 48 megapixel di iPhone Air, pubblicando una galleria di scatti:

“È risultato sorprendentemente limitante non avere un’ultrawide, soprattutto quando volevo immortalare paesaggi più ampi. Senza trasformare tutto in un confronto tra telefoni ultrasottili, non ho potuto fare a meno di pensare che il Galaxy S25 Edge disponga di una fotocamera ultrawide da 12 megapixel accanto a una wide da 200 megapixel, rendendo il compromesso meno evidente. Per il resto, la fotocamera posteriore di iPhone Air ha offerto risultati costanti. Nelle tante foto scattate a cascate, tè pomeridiani e paesaggi urbani, luci e ombre erano ben bilanciate, i colori fedeli alla realtà e la nitidezza complessiva eccellente. I ritratti (la mia modalità preferita) sfocano bene lo sfondo, mettendo in risalto i soggetti, che siano un vassoio di tè, un’installazione artistica o il talentuoso Jesse Orrall di CNET.”

Video: