Apple Vision Pro labs: alcuni sviluppatori sono rimasti senza parole
Il mese scorso, Apple ha avviato dei laboratori di Vision Pro a Cupertino, Londra, Monaco, Shanghai, Singapore e Tokyo, offrendo agli sviluppatori possibilità di avere un’anteprima pratica del visore.
Questi laboratori di un giorno consentono agli sviluppatori di testare e ottimizzare le proprie app su visionOS, con dipendenti Apple disponibili per assistere nella configurazione e nella risoluzione dei problemi.
Oggi, Apple ha messo in evidenza alcune reazioni positive da parte degli sviluppatori che hanno partecipato ai laboratori e hanno avuto l’opportunità di provare il Vision Pro.
“Ho fissato questa cosa nel simulatore per settimane e ho avuto un senso generale di come funziona, ma quello era in una scatola”, ha detto David Smith, sviluppatore dell’app Widgetsmith. “La prima volta che vedi la tua stessa app in esecuzione davvero, è allora che senti il sussulto.”
Michael Simmons, sviluppatore di Fantastical e Cardhop, ha descritto i laboratori di Vision Pro come un “campo di prova” per lo spatial computing:
“Sperimentare lo spatial computing non ha solo convalidato i progetti su cui avevamo riflettuto, ma ci ha aiutato a iniziare a pensare non solo da sinistra a destra o dall’alto in basso, ma oltre i confini del tutto”, ha detto.
Michael Simmons, la mente dietro l’app di calendario Fantastical, ha parlato del concetto di progettazione di software senza confini:
“È stato come vedere Fantastical per la prima volta”, dice. “Mi sentivo come se fossi parte dell’app.”
“Uno schermo bordato può essere limitante. Certo, puoi scorrere o avere più monitor, ma in generale sei limitato ai bordi”, afferma. “L’esperienza del calcolo spaziale non solo ha convalidato i progetti a cui stavamo pensando, ma ci ha aiutato a iniziare a pensare non solo da sinistra a destra o su e giù, ma anche oltre i confini.”
Ben Guerrette, che lavora all’app di editing video musicale Spool , ha parlato della differenza nello sviluppo per l’input tattile e il calcolo spaziale:
“La differenza nel nostro editor è che i video vengono registrati a ritmo. Spool è fantastico sui touchscreen perché hai lo strumento davanti a te, ma con Apple Vision Pro stai guardando l’interfaccia utente che stai selezionando e, nel nostro caso, ciò significa guardare il video mentre tocchi l’interfaccia utente.
“All’inizio non sapevamo se avrebbe funzionato nella nostra app”, afferma Guerrette. “Ma ora abbiamo capito dove andare. Questo tipo di esperienza di apprendimento è incredibilmente preziosa: ci dà la possibilità di dire: “OK, ora capiamo con cosa stiamo lavorando, qual è l’interazione e come possiamo creare una connessione più forte”.
Qualsiasi sviluppatore Apple registrato che abbia almeno 18 anni può fare domanda per partecipare gratuitamente a un laboratorio di Vision Pro sul sito web della società, con date aggiuntive fino a fine settembre a seconda della località. Gli sviluppatori devono avere un’app visionOS in fase di sviluppo attivo, oppure un’app esistente per iPadOS o iOS, e Apple afferma che la priorità sarà data agli sviluppatori che stanno creando app appositamente ottimizzate per il Vision Pro.
All’inizio di agosto, Mark Gurman di Bloomberg ha dichiarato di aver sentito dire che i laboratori non attiravano molti partecipanti, ma l’interesse potrebbe migliorare col passare del tempo.
Apple afferma che il Vision Pro verrà lanciato negli Stati Uniti all’inizio del 2024 e in altri paesi più avanti nello stesso anno. Il visore avrà un prezzo di 3,499 dollari.